Alcuni commenti dei miei clienti
sul cavo SB3
Il commento di
Claudio: |
Caro Davide ho
ricevuto il cavo di alimentazione + la vaschetta IEC, ho subito
eseguito il lavoro sul mio lettore CD Sony, e sono molto
soddisfatto sia del risultato estetico ottenuto (a proposito la
vaschetta l'ho montata nel senso verticale e non orizzontale come
nelle foto sul sito) il cavo inoltre è anche molto bello a vedersi
ed è un peccato che stia nascosto, ma
soprattutto del risultato sonico in confronto all'esiguo costo del
cavo.
Forse sono solo delle mie suggestioni audiofile, ma a
me è sembrato che il basso sia leggermente più potente e frenato,
che la scena abbia acquistato in profondità ed il suono in generale
è più a fuoco e più contrastato. Sicuramente posso dire che questa
è stata la spesa più sensata che abbia fatto. Saluti
Claudio
Pascucci Orte Scalo (VT).
FLOYD@quipo.it |
Il commento di Tom: |
Salve
Davide sono Tom, dopo aver ricevuto il tuo cavo SB3 mi
sono affrettato di montarlo sulle mie elettroniche e se ho tardato
di qualche giorno per darti la risposta e perche trascorso
un piccolo periodo di rodaggio del cavo in funzione non volevo
trarne conclusioni affrettate, quindi andiamo a vedere come si
è comportato il cavo in sostituzione dei cavi in dotazione del
mio amplificatore e della sorgente ricordo ampli creek 5350se
e musical fidelity xdac.
La prima impressione
è di una migliore materializzazione degli strumenti come se oltre
a sentirli si intravedono meglio dentro la scena, poi
una capacità buona di rendere le medio-alte meno metalliche
con una minore fatica di ascolto, il basso acustico è corposo
ma non va ad intaccare La sua naturale velocità, come il basso
elettrico che risulta molto profondo e controllato, le medie
sono molto presenti nitide senza ombra di fastidiosa nasalità
quindi in conclusione un cavo dal rapporto qualità\prezzo elevata
ma che si deve montare con
il giusto impianto, e inoltre se non esiste la presa di terra
a casa potrebbe portare a risultati molto diversi, chi non ha
la presa di terra si affretti a realizzarla e vedrete che il
cavo si comporterà nella giusta maniera.
In conclusione sono rimasto molto
soddisfatto consiglio questo cavo sia per le qualità soniche
molto buone che per il rapporto qualità\prezzo elevate.

Saluti
da Tom Capraro Santa Elisabetta (agrigento).
tom.capraro@tin.it |
Il commento di Nicola: |
Ciao
Davide,
i tuoi
cavi sono uno spettacolo, ho già provato altri cavi di rete
ma non avevo ottenuto un simile risultato. Ho' persino provato
un cavo van den hul che ho acquistato su ebay qualche mese fa
e mi è costato 200 euro ma a detta di tutti gli amici che hanno
sentito la differenza in questi giorni, non esiste paragone.
Non ti
nascondo una iniziale diffidenza che mi ha portato ad ordinarti
solo un cavo ed una ciabatta, ma visti i risultati ho deciso
di sostituire tutti i cavi ad ogni apparecchio.
n.caiazzo@tiscali.it |
Il commento di Renato: |
Ciao Davide, ho sintetizzato nell'oggetto
quello che penso dei cavi che mi hai mandato, ieri sera li ho sostituiti
sul cd e sul preamplificatore e la musica che ne è uscita non era
più la stessa alla quale ero abituato. Così adesso che i complimenti
te li ho fatti vorrei chiederti di inviarmi altri quattro cavi di
alimentazione completi poichè ho convinto due miei amici della necessità
di montarli anche sul loro impianto. Inoltre uno di loro è interessato
anche ad una ciabatta da sei prese ma vorrebbe sapere quanto gli costerebbe.
Rimango in attesa di una tua conferma.
Ciao,
Renato Federici
r_federici@yahoo.com |
Il commento di Giuliano: |
Tengo molto a precisare
che questa recensione mi fa' molto molto
piacere, perche fatta da un professionista della musica.
Infatti Giugliano oltre ad essere un insegnante di musica, e
anche un grande appassionato di riproduzione sonora.
Davide Sbisa' www.audiocostruzioni.com
ecco la recensione di Giugliano:
mi preme chiarire subito un paio
di cose:
1) non sono un recensore di apparecchiature audio professionista,
anzi questa è la prima volta che tento di mettere sulla carta le mie
impressionia proposito di un componente audio. Aggiungo però che sono
un appassionato di alta fedeltà da ormai 25 anni e che le mie osservazioni
sono state condivise in toto da Daniela, la mia compagna, nonché da
Mina e Lafayette, le nostre due bellissime gatte audiofile, che si
sono dimostrate molto partecipi.
2) la situazione di partenza era, come dire, molto di base, dato che
i cavi che utilizzavo erano quelli che mi erano stati "regalati"
assieme ai vari componenti dell'impianto e addirittura, nel caso dei
cavi di alimentazione dei finali, dei comuni cavi da computer.
Fatte queste importanti premesse, è il caso di elencare i componenti
dell'impianto:
Il mio impianto: |
 |
Sorgente
Digitale: Audio Analogue Maestro |
Sorgente analogica Project Perspective con braccio originale |
Testina Denon DL 103 |
Pre Phono Praecisa NG.03 (a stato solido) |
Preamplificatore Plinius M7 (a stato solido) |
Finali Aronov LS 9100 (mono a valvole) |
Diffusori: RCF Mytho 3 (2 vie da pavimento) |
Cavi di segnale G&BL e Taralabs |
Cavi di potenza Ortofon SPK 300 |
La stanza è di forma irregolare, all'incirca sei metri per quattro
con una rientranza su un lato ed è abbastanza buona dal punto di vista
acustico (soltanto qualche risonanza nei bassi profondi), le casse
sono disposte sullato più corto. I primi cavi che ho sostituito
sono stati, ovviamente, i cavi di alimentazione dei due finali, e
la "prova" è durata pochissimo, dato che il miglioramento
è stato talmente grande ed evidente che non abbiamo più pensato di
tornare indietro. I parametri nei quali è stato più facile sentire
i miglioramenti sono la dinamica, sia come impatto generale (gli ottoni
della grande orchestra sinfonica), che per microcontrasto e la trasparenza,
nel senso di una maggiore intelligibilità dei particolari (ad esempio
le piccole percussioni). Certamente questi cambiamenti dipendono anche
dal fatto che prima utilizzavo dei "cavacci", però sono
anche sicuro che il suono che i nuovi cavi fanno uscire dai finali
è veramente buono, il migliore che io abbia mai ottenuto nel mio impianto
e nel mio ambiente.
A
questo punto, ingolosito dai risultati, mi sono fatto prestare
alcuni cavi di segnale che, guarda caso, adesso fanno parte
stabilmente del mio impianto.
Cercherò di descrivere i miglioramenti apportati dai cavi di
segnale facendo riferimento ai dischi che ho utilizzato per
provarli.
Nota importante: questi miglioramenti sono successivi (e qundi ulteriori)
rispetto a quelli che ho descritto in precedenza, dato che i cavi
di alimentazione non li ho più tolti.
Innanzi tutto va detto che l'elemento più sensibile alla sostituzione
dei cavi di segnale è stato il lettore di CD, il cui suono già molto
buono (a mio parere è una macchina di riferimento) è migliorato evidentemente,
anche se non in tutti i parametri, con tutti i dischi che ho provato;
con il giradischi i miglioramenti sono stati molto minori, e più difficili
da osservare (infatti ho provato soltanto due LP contro 6 CD, perché
ho dovuto cambiare diverse volte i cavi per essere sicuro di ciò che
sentivo).
Ascolto n° 1: Nils Landgren - Sentimental Journey - CD ACT
Uno splendido disco di jazz ballad, il leader canta e suona il trombone
e, in questo caso, è accompagnato dal solito jazz trio con in più
l'ottimo quartetto d'archi FleshQuartet. Un CD dal suono molto caldo
e con una
grande estensione verso il basso, che ha evidenziato un maggior controllo
dei bassi, più frenati e rotondi e una maggior focalizzazione della
voce,più centrata nella scena e anche un po' più naturale.
Ascolto n° 2: Geoff Keezer - Zero one - CD Dreyfus
Si tratta di uno dei nostri CD preferiti di piano solo, più una spruzzata
di elettronica qui e là. Lo stile è chiaramente nel solco del jazz,
anche se Keezer si permette delle incursioni nel repertorio pop. Anche
in questo caso i miglioramenti più evidenti sono stati nel registro
basso, con una maggiore chiarezza e controllo del suono del pianoforte,
che non risulta mai gonfiato, ma acquista in colore e bellezza timbrica.
Ascolto n° 3: Charlie Haden/Pat Metheny - Missoury Sky - CD Verve
Ancora jazz, con questo grande duo contrabbasso/chitarra acustica.
Ancora i soliti miglioramenti nella resa del basso, mentre la chitarra
suona decisamente più naturale, dal suono meno "volgare"
rispetto a come lo
sentivamo prima (mi risulta difficile descrivere questa cosa, ma è
piuttosto evidente). Una delle cose più difficili da rendere nella
riproduzione del suono della chitarra sono le valanghe di suoni armonici
che essa può produrre e nel controllo dei quali Metheny è un incontestabile
maestro. Anche in questo caso i miglioramenti sono stati facilmente
percepibili: maggiore ricchezza armonica e dolcezza nella resa generale
dello strumento (evidentemente i cavi Sbisà non sono mai aspri, anzi
forse tendono un po' ad addolcire il suono e ciò per i miei gusti
è decisamenteun bene).
Ascolto n° 4: Carlinhos Brown - Omelete Man - CD EMI
Brown è uno dei maggiori esponenti della musica brasiliana (è uno
dei Tribalistas, per intenderci) e questo per me è il suo CD più bello.
Grande fantasia, belle melodie e suoni di tutti i generi. In questo
caso il miglioramento più grande l'abbiamo osservato nella trasparenza,
ci è stato possibile sentire particolari
che prima non
sentivamo e il basso, stavolta
elettrico , è parso più controllato
e pulito (è un suono di basso molto
particolare, timbricamente vario e dalle inflessioni quasi elettroniche).
Ancora una volta le voci sono parse più dolci e naturali.
Ascolto n° 5: Gustav Mahler - Sinfonia n° 1 - Sinopoli CD Deutsche
Grammophon
La grande orchestra è, insieme al jazz, il genere musicale che amiamo
di più, e questo brano in particolare è uno dei nostri ascolti preferiti,
soprattutto in questa versione. È stato l'unico caso in cui non ci
siamo
trovati d'accordo: per me suona meglio con i nuovi cavi, mentre per
Daniela e le altre due suona meglio con il Taralabs. Abbiamo comunque
osservato un buon controllo del suono, che non è mai aspro o "sparato",
bene soprattutto gli ottoni e le percussioni. Il suono degli archi
era buono anche prima, probabilmente per merito dei finali valvolari,
ed è rimasto tale.
Ascolto n° 6: Jean Sibelius - Sinfonia n° 2 - Barbirolli LP EMI (originale)
Questo è un altro dei nostri ascolti preferiti, sia per la bellezza
della musica che per la bontà dell'esecuzione e della registrazione,
da alcuni ritenuta uno dei riferimenti assoluti del genere. Come ho
accennato in
precedenza, i risultati nell'uso dei
cavi di segnale con il giradischi (ne sono occorsi due, dato che utilizzo
un pre phono separato) sono stati molto più difficili da mettere a
fuoco. Si traducono però in lievi (ma
sicuramente presenti) miglioramenti
nella pulizia, nella nitidezza del suono, che permette di identificare
meglio i particolari (stiamo parlando comunque di una registrazione
di riferimento, che suonava benissimo anche
prima), cosa di cui si giova ovviamente l'immagine, che risulta più
profonda e scolpita. La dinamica rimane di prima classe e così anche
la timbrica (intendo dire che i cavi comunque non introducono peggioramenti
rispetto alla situazione precedente).
Ascolto n° 7: Jennifer Warnes - Famous Blue Raincoats - LP Cypress
Un disco che è stato un riferimento, e che ora è forse un po' sorpassato
da un punto di vista audiofilo. Noi l'abbiamo ascoltato perché è un
disco splendido, con una grande voce femminile e ci intrigava sentire
la sua resa nella nuova situazione. Anche qui i miglioramenti sono
stati poco rilevanti e si traducono in sostanza in un maggior impatto
emotivo (più "punch" insomma) con la batteria in grande
spolvero e la voce che mantiene la sua grande bellezza ed acquista
leggermente in naturalezza e, ancora, in dolcezza.
In conclusione, direi che i nuovi cavi di segnale ci hanno complessivamente
migliorato il suono, già piuttosto buono dopo il cambio dei cavi di
alimentazione senza per questo ridurci sul lastrico, e ciò non è poco
g.forghieri@tiscalinet.it
|
Il commento di Michele: |
integrato Elettrocompaniet EC3
un lettore CD Rotel 991
casse B&W serie 664
Ciao Davide, ho
ricevuto il pacco, tutto oK, ho già provato i cavi e devo dire che
si nota un miglioramento della scena sonora, grazie di tutto e a
presto.
mikiromano1964@libero.it |
Il commento di Carlo: |
Ho
ricevuto il cavo da un paio di settimane e l'ho ascoltato per bene.
Come promesso, ecco le mie impressioni e qualche foto.
L'impianto: |
 |
CD NorthStar
mod.192 |
Tuner
Magnum Dynalab Etude |
Pre Audia
Flight |
Finale
Threshold T100 |
Casse
Thiel CS 1.5 |
Interconnect
van den Hul The First Ultimate (3x) |
Cavi di
potenza van den Hul The Magnum. |
Cavi alimentazione
Electrocompaniet (pre e CD) |
Sostituisco
con il tuo cavo di alimentazione un cavo schermato, ma non particolarmente
sofisticato, sul finale.
Ebbene le differenze non sono da poco: mi pare in particolare
che la scena si sia alzata e abbia acquisito in profondità.
E' come se si fosse allontanata da dov'era prima, espandendosi
nelle tre dimensioni ma senza perdere dettaglio. La dinamica
era ottima prima e non ne ha certamente risentito: non noto
particolari evoluzioni. Stesso dicasi per la timbrica, correttissima
prima e dopo.
In sostanza, il soundstage ha subito un sensibile (relativamente,
considerando che già prima era eccellente) miglioramento.
Congratulazioni: l'acquisto del tuo cavo di alimentazione vale
ogni centesimo pagato. Non saprei quanto e in quali direzioni
un cavo milionario possa essere migliore.
Ciao
Carlo
carlos@bresciaonline.it |
Il commento di Paolo: |
Ciao Davide,
dopo molto tempo
ti invio le recensioni dei tre pezzi che ho acquistato (più o meno). Spero di meritare
la pubblicazione.
Click sulla foto per vedere altre foto dell'impianto.
In
breve, il mio impianto: |
 |
Parasound CD-P 1000 |
Audible Illusions Modulus 2-D |
2 X Manley Tiny Triode 25 W |
Quad
ESL 57 |
cavi
di segnale: Van Den Hul, Transparent |
cavi di potenza: Coincident TRS |
Impressione
di ottima fattura generale, robustezza e affidabilità per il cavo
di alimentazione, solo buoni i connettori RCA del cavo di segnale,
e sufficiente la qualità della ciabatta, che risulta troppo "plasticosa",
specialmente rispetto alla qualità complessiva. Le impressioni
d'ascolto sono state realizzate utilizzando incisioni di qualità variabile,
sia di classica che jazz e pop/rock.
Cavo
di alimentazione SB3: rispetto all'originale del Parasound, si
avverte una sensazione di maggiore solidità e pulizia in tutta la
banda audio. Rispetto all'YBA Diamond, in un confronto a memoria,
si perde forse qualcosa nella sezione dei bassi. Purtroppo non ho
potuto testarlo sulle altre elettroniche. Rapporto qualità/prezzo
eccezionale. Cavo di segnale SB3: Con i VDH
e i Transparent, il tuo cavo vince in maniera netta in gamma alta
e bassa. Se la gioca inoltre ad armi pari con il Nordost Red Dawn
cedendo, seppur di poco, a favore di esso per la sua maggiore estensione
e una sensazione di maggior pulizia. Netta la sconfitta con
l'eccezionale cavo Coincident CST IC, costruito da una casa canadese
pressoché sconosciuta in Italia, dotato di una dinamica, una neutralità,
una qualità complessiva assolutamente eccezionale (costo: circa 280
Euro). Il cavo è stato provato sia tra cdp e pre che tra pre
e finali, con risultati comunque omogenei. Il rapporto qualità/prezzo
del tuo cavo risulta anche in questo caso elevatissimo.
Ciabatta:
nel mio impianto non ho riscontrato differenze percettibili collegando
le elettroniche alla tua ciabatta, ad altre ciabatte meno "industriali",
e direttamente alla rete. E' possibile una bassa "risoluzione"
e capacità di messa a fuoco del mio impianto. Ad ogni modo, un accessorio
utilissimo ad un prezzo ragionevole.
Saluti.
Paolo, Firenze.
p.romoli@centrica.it |
Il commento di Marco: |
Impianto: |
 |
piatto: rega planar 3 |
cd: audioanalogue paganini |
amplif.: electrocompaniet ec2 |
cavi alim.: cablen
dupon e il tuo Davide sb3 |
cavo di potenza: art
fg 3000 |
diffusori: proac studio100 |
Ciao
Davide allora filalmente sono pronto a fare una considerazione
del tuo cavo di potenza.
Ho provato questo
cavo insieme al mio art fg 3000 costo 750
mila della vecchie lire, devo dire che non ho trovato
differenze l'art è un cavo neutro molto
dolce ma sopratutto
reale fedele che non deve inficiare in nessuna maniera
il suono e il tuo lo fa nella stessa maniera e quindi
si può avere un suono pulito ad un prezzo
che non eguali.Approfitto anche a fare un commento
sulla ciabatta e il tuo cavo di alimentazione, costruzione
pulita perfetta molto belli esteticamente e dal
suono dolce si vede che il materiale che hai utilizzato
c'è e si sente.
Allego foto del mio
impianto e continua così ti lancio un messaggio
prova a costuire un cd?????
Marco
Marco.Savo@it.linde-gas.com |
Il commento di Gabriele: |
Impianto così disposto: |
 |
Cd player: Arcam Alpha 7SE |
Amplificatore: Electrocompaniet ECI2 |
Diffusori: b&w cdm7nt |
Cavi alimentazione: SB3 audiocostruzioni |
Cavi potenza: SB8 audiocostruzioni |
Sicuramente il cavo che mi ha colpito ed entusiasmato
maggiormente,non fosse altro per il semplice fatto
che i benefici da esso apportati in seguito alla
sua introduzione sono stai riscontrati da subito
senza ricorrere ad alcun rodaggio;ma vediamo di
descriverli in modo esaustivo.
La
prima impressione che emerge in modo disarmante
è il maggior fuoco e la ricostruzione della scena
sonora i quali sono migliorati moltissimo in seguito
all’introduzione del cavo in esame conferendo
a tutta la riproduzione una nota di realismo maggiore
decisamente marcata,e cos’altro è la vera HI-FI
se non che una riproduzione il più possibile attinente
alla realtà
la potenza
a disposizione sembra essere stata incrementata ed è facilmente
riscontrabile anche una maggior pulizia che si estenda a tutto lo
spettro.
Non
credo sia possibile descrivere con le parole i cambiamenti introdotti
poichè queste non basterebbero;posso solamente consigliarvi di
provarli e di rendervene conto personalmente. Non mi resta quindi
che salutarvi con affetto e ricordarvi che sono a completa disposizione
di tutti coloro che desiderano chiedermi delle informazioni o dei
consigli ed un saluto particolare desidero rivolgerlo al mio amico
DAVIDE che li ha realizzati appositamente per me con grande serietà
e perizia.
GABRIELE
PONTI da ROMA
ny1521981@msn.com |
Il commento di Alberto: |
Ed eccoci alla
prova del fuoco, la recensione dei Cable SB-3.
Finalmente giovedì scorso sono arrivati i tanto attesi Cable SB-3
con anelli in ferrite, ben 6, per una sostituzione completa su ogni
elettronica del mio impianto. Primo impatto: belli, ben rifiniti,
massicci (le foto sul sito non li danno ragione), ma un po' ostici
nel posizionamento a causa di una certa rigidità che però
si lascia domare.
Il mio impianto:
|
 |
Cdplayer: Linn Ikemi
|
Preamp: Aureavox Arcana 81
|
Finali: coppia di Aureavox Arcana 82 per gli alti
|
Finali: coppia di Aureavox Arcana 5881 per i medio bassi
|
Diffusori: Sonus Faber Signum su stand originali
|
Cavi di segnali: Chord Solid, Ixos 1014 e ATM
|
Cavi di potenza: Naim Naca 5
|
Portaelettroniche: Archidee |
Breve premessa: ad oggi non è trascorso nemmeno un mese da quando
hodeciso di passare ad un impianto a valvole, abbandonando le elettroniche
a stato solido. Devo ammettere che l'impatto è stato sconvolgente
e sorprendente. La qualità erogata dai prodotti Aureavox, nonostante
la loro economicità (nominalmente costano quasi la metà dei miei
precedenti Linn), mi ha lasciato a bocca aperta, tanto da farmi
chiedere che cosa avessi ascoltato fino ad ora. La sensazione
è stata quella che la mia vecchia amplificazione avesse il freno
a mano tirato a confronto di una liquidità dell'emissione e ricchezza
di particolari che mi hanno portato a riascoltare tutti i miei cd,
uno ad uno, come se fossero nuovi.
Unico neo
il basso, che essendo
molto generoso e forse
poco controllato, non veniva tollerato dalle
Signum, con reflex
posteriore, costrette in un ambiente piccolo e quindi non
distanziabili
dalle pareti di fondo
e da quelle laterali più di 50cm.
Il tutto
causava una disomogeneità nella risposta molto spiacevole
tanto da
farmi pensare al cambio dei diffusori. Ma veniamo ai cavi così si capisce anche la premessa.
Il primo ascolto, subito dopo l'istallazione, mi aveva
reso perplesso,
l'unica nota da segnalare era un indebolimento dell'emissione
sonora,
come se il volume fosse diminuito (ovviamente a parità di
posizione).
Ulteriori ascolti, il giorno
seguente, hanno evidenziato
sì una
sensazione del volume di livello più basso, ma in realtà la
causa è da
ricercarsi nella maggiore precisione
della scena sonora, dove ora
l'ordine la fa da padrone, la profondità
prevale rispetto all'impatto
(l'impianto ha smesso di "urlare"), gli alti sono
precisi ma più levigati, i bassi scolpiti e controllati.
E ritorniamo a questo punto alla premessa:
è bastato aggiustare la posizione dei diffusori cosa
tentata invano anche precedentemente per
avere adesso coerenza e bassi profondi, anche con CD "critici"
che
mi avevano fatto optare per un cambio di diffusori. Evviva le Signum,
ottimo monitor, con pregi e difetti dell'esserlo. Ma veniamo, prima
di concludere, ad un aspetto che ieri sera, in un ascolto intimo,
mi ha lasciato piacevolmente sorpreso ma impreparato: mai, come
dopo l'inserimento del Cable SB-3 avevo goduto del "forte/piano".
Può sembrare una sciocchezza, infondo non manca nulla:
musicalità, dettaglio, scena, bassi......; ma questa sensazione
di forte/piano, che emerge nelle modulazioni della voce, o in un
arpeggio
al pianoforte e alla chitarra, è frutto di un realismo che
non avevo mai udito e provato. Ricordiamoci anche che tale caratteristica
è una delle principali responsabili dell'interpretazione di un brano
musicale.
Per finire è un piacere insolito per me, dopo quasi 10 anni
di ascolti con vari impianti, riascoltare con nuovo entusiasmo tutte
le mie incisioni, e a questo realismo hanno contribuito indubbiamente
gli SB-3, che quindi consiglio (Davide mi paga, ovviamente ;-))
) e l'impianto valvolare che nulla trattiene, ma fa scorrere il
suono senza impedimenti. PANTA REI!
Saluti Alberto
amgiova@email.it |
Il commento di Stefano: |
Il mio impianto:
|
 |
|
- Lettore
CD Electrocompaniet EMCI1 |
- Pre
Praecisa Acustica NS/ P1 |
- Finale
Fortè Audio Model 3 |
- Diffusori
Sonus Faber Concerto su stand originali. |
- Cavi
di segnale: Audioquest Phyton; |
-
Suprem Silver (brev. Shinpy) |
- Cavi
di potenza MIT Terminator 4 |
- Cavi
di alimentazione.........i tuoi. |
- Tavolino
Solidsteel non mi ricordo la sigla. |
E poi ho finito i soldi. |
Ciao Davide,
finalmente sono riuscito a trovare un pò di tempo a dedicare a me
ed al mio impianto. Quest'ultima domenica, di buon mattino, complice
una mezza influenza, ha passato tutta la mattinata ad ascoltare
i miei riferimenti e nel pomeriggio ho installato i nuovi cavi rispettivamente
sul lettore cd, sul finale (con cambio presa) e sulla ciabatta.
Non so dirti
se sia psicosi acustica, termine tanto di moda adesso, ma qualcosa
è cambiata.
I dischi usati
per il raffronto sono:
-
Rachmaninov Piano Concertos n° 2 & 3 Bronfman
e Salonen (Ed. Sony Classical) dove ho notato una migliore
messa a fuoco di tutti gli archi;
- Thierry Maillard trio
(con J. Patitucci e D. Chambers) Paris New York (Emarcy
Polygram) la linea del basso
ha guadagnato una definizione inaspettata, l'avevo sentita molto
simile con le B & W P6;
-
Peter Erskine - N'guyen Le - Michel Benita - E.L.B. (ACT
Records) la batteria di Erskine mi è entrata in casa,
già poderosa come non mai ha guadagnato ulteriore dettaglio nei
piatti apparsi più controllati.
-Norah Jones . Come away
with me (Blue
Note Records) incommentabile perchè ero già in stato di delirio.
Non
posso che ritenermi soddisfatto.
Grazie e a presto.
steakmo@tiscali.it |
Il commento di Francesco: |
Prefazione:
inutile dire che questo commento di Francesco mi fa tanto piacere,
anche perché e' un vero esperto, oltre che persona gentile e disponibile.
Tanto per farvi capire la persona, ho un pannello delle sezione
alti delle quad che mi ha dato Francesco , che praticamente non riesco
a pagarglielo , perché ogni volta trova una scusa per
non farseli dare !!!!! queste persone sono molto rare........
Davide www.audiocostruzioni.com
Dopo aver ricevuto il cavo mi sono precipitato
ad inserirlo nel mio sistema al posto di quello di alimentazione del
mio finale QUAD 606II, fino ad allora costituito da un cavo prodotto
da una prestigiosa casa statunitense, caratterizzato dalla guaina
gialla ed acquistato in Inghilterra (che, per brevità, chiamerò KK).
Prima di procedere al giudizio finale
di qualunque nuovo oggetto inserito nel mio sistema, lascio sempre
che si rodi per qualche giorno e, durante tale periodo, mi piace sentire
come matura il suo suono.
L’impressione iniziale è incredibile.
Mi sembra di aver cambiato un cavo di segnale e non di alimentazione:
è aumentata la gamma delle frequenze trattate dal mio impianto. Nel
CD dal vivo Peter Gabriel-Secret World la batteria ha acquistato maggiore
spessore e i piatti della batteria sono più dettagliati e definiti,
lasciando meglio apprezzare il lavoro di Manu Katche. La scena sonora
si è ampliata sia in larghezza che profondità, per cui ora il pubblico
occupa con più omogeneità lo spazio tra le casse e non due più o meno
grandi lobi intorno ai singoli diffusori. Ciò che mi lascia per ora
perplesso è una sorta di arretramento della gamma media rispetto al
resto dello spettro sonoro, per cui, nell’LP Berlioz – Sinfonia Fantastica
(RCA/Classic Records LSC1900) i violini appaiono caratterizzati verso
l’alto e i timpani non hanno la giusta dimensione, pur conservando
ariosità ed estensione in frequenza.
Il giudizio finale è stato formulato dopo
4 giorni di rodaggio e a confronto con KK ed un comune cavo di alimentazione
con terminazioni IEC e Schuko. Ho effettuato prima una seduta di ascolto
con sostituzione rapida dei cavi e poi, durante la settimana successiva,
ascolti prolungati usando ognuno dei cavi in questione.
Dopo il periodo di rodaggio i difetti
che inizialmente imputavo al cavo sono scomparsi e ciò che rimane
è la maggiore estensione degli estremi gamma: cosa che dona naturalezza
e fluidità alla musica e permette di cogliere meglio i particolari
di ambienza del luogo dove si è svolta la registrazione, aumentando
la dimensione armonica degli strumenti. Nel disco Music for bang,
baaroom and harp (RCA-LSP 1864), si vedono meglio le dimensioni
della sala di registrazione e l’impatto sulle percussioni è di notevole
effetto sia per punch che per volume d’aria virtualmente spostato.
Sostituendo l’SB3 con KK si può notare
un leggero incremento di corpo e spessore in gamma medio-bassa, ma
sembra anche che qualcuno abbia spento la luce nell’ambiente di registrazione,
per cui l’impressione è che da questo buio scaturiscano voci e suoni
in modo casuale e forzato; rimontando l’SB3 al finale QUAD tutto
ritorna a posto e la musica riacquista una propria logica e ragion
d’essere, con strumentisti che suonano e cantanti che cantano con
naturalezza e fluidità. La mia idea è che KK tolga qualcosa in termini
di aria ed estensione in frequenza, portando tutti gli strumenti più
avanti e, in questo senso, inganna il sistema uditivo facendogli sembrare
tutto un po’ più concreto. Per capire meglio, provate a pensare ad
un oggetto illuminato da un faretto: se nella stanza si spengono tutte
le altre luci, l’oggetto appare più in evidenza e meglio focalizzato
di quanto accade con tutte le luci della stanza accese, ma in fin
dei conti l’oggetto è sempre lo stesso, ciò che cambia è la nostra
percezione dell’oggetto relativamente alla realtà ambientale della
stanza.
Alla fine la scelta è sempre di natura
personale e da parte mia affermo senza timore che ciò che si guadagna
in tutti gli altri parametri della riproduzione con l’immissione dell’SB3
nel sistema vale senz’altro la candela della (apparente) perdita di
spessore in gamma medio-bassa.
Voglio concludere così come avevo iniziato:
non ho mai provato nel mio impianto un cavo di alimentazione i cui
effetti fossero tali da essere confrontabile con un cavo di segnale.
Complimenti, Davide!
f.margiotta@tsf.it |
Il commento di Francesco di Venezia: |
ciao
Davide!
sono Francesco,da Venezia. Che soddisfazione,aperto il pacchetto
postale,trovarsi tra le mani un oggetto così bello!ebbene sì,ci
si può entusiasmare anche con un cavo di alimentazione.Il tuo manufatto
fa ora parte del mio impianto con grande piacere per le mie orecchie;più
precisamente,ha sostituito il cavo di serie del cd player.A dire
il vero,il suo viaggio non è stato dei più brevi, poiché
è passato prima per il pre , sostituendo il Cablerie mod. Volga,poi per
il finale, quindi il cd. Mi è piaciuto anche sul finale,cosa che
non era successa con il volga,ma credo di poter affermare che il
mio player ne ha tratto i migliori benefici. Per maggior chiarezza
ti descrivo il mio impianto : per il vinile uso un Rega
planar 2 con una MM Grado Silver, Cd player sempre Rega ,il
Planet2000 Silver, Pre+Finale Accuphase c230+p260 (una
ventina d'anni portati veramente bene), torri a tre vie ALR
Nummer4.
Tra cd e pre c'è un V. D.H. the
second;tra pre e finale un mit terminetor 2 ;per i diffusori
uso dei Kimber 8tc.Non ti elenco la contaminazione A/V per
non annoiare!Tornando al Nostro,trovo che sia riuscito a stemperare
almeno un paio di particolari che non amavo troppo nella resa
generale dell'impianto.Il Planet ha una riproduzione della
gamma bassa difficilmente riscontrabile in altri lettori di
pari categoria,ma a volte questa debordava, leggermente perdeva
la propria definizione .Inoltre in alcuni brani
con voce femminile(particolarmente su quel capolavoro di ute
lemper,punishing kiss)accentuava un po' troppo le sibilanti.Con
il tuo cavo all'opera,tutto ciò è migliorato drasticamente,facendomi
apprezzare ancor più le innegabili doti di questo bellissimo
cd player,nonchè(soprattutto)la musica che sa riprodurre.
Sicuramente
ne acquisterò altri,per accontentare anche gli altri condomini del
mio impianto.Concludo ringraziandoti per la tua cortesia e per l'occasione
che hai saputo dare a molti malati di audio di entrare in possesso,
con un sacrificio economico davvero conveniente,di un oggetto bello
e utile.(Non che con tutti questi complimenti ci aumenterai i prezzi!?).
Grazie
ancora.
Francesco.
cesco973@tele2.it |
Il commento di Lello: |
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Il mio impianto: |
LETTORE CD - SACD - DVD: Philps
963SA |
GIRADISCHI: Thorens TD 160MK
II (non lo lascierò mai) |
TESTINA: Grado "blue"
a 1,5 gr. |
AMPLIFICATORE: Onkyo TX-SR701E |
DIFFUSORI FRONT: Monitor Audio
Bronze B4 |
DIFFUSORI REAR: Audio-Pro EGO 515 |
SUBWOOFER: Jamo E5SUB 2 |
CENTRALE: AR Helios C13 |
CAVI POTENZA: Supra Linc 2X2,5
FIX |
Sorpreso!
Si questo é il termine giusto. Ho applicato L' SB-3 l' al
mio lettore PHILIPS 963SA che già di per se suona molto bene,
ma non immaginavo che l' impianto ne ricevesse cotanto
beneficio. In breve: il palcoscenico si é ingrandito (si
gode un mondo con i "live"), quasi si perde la coscienza
dei diffusori. Gli strumenti trovano una collocazione precisa
e tridimensionale (fate la prova se avete un DVD-VIDEO con
allegato il CD), sembra di "vedere" con le orecchie.
Il suono é in generale più naturale e fluido. Cosa devo dire?
Dopo la felicissima ( tutt' ora in corso ) esperienza con
i cavi di segnale SB-16 non posso che rinnovare i miei complimenti
a Davide per questo ottimo prodotto, raccomandandolo a tutti coloro
che vogliono "nutrire" in modo impeccabile le loro "macchine
da musica". P.S Il mio impianto é già noto
per la recensione dei cavi di segnale SB-16, l'unica novità é
rappresentata dai nuovi cavi di potenza che non sono più SUPRA
ma AUDIOQUEST "slate" terminati con banane "THUNDER"
placate in oro. Il mio test personale é stato condotto con questa
colonna sonora:
CD:
THE CRUSADERS " Royal Jam" - PAT METHENY " Imaginary
Day " - IQ "Subterranea"
PORCUPINE
TREE " Signify "
VINILE:
GENESIS " Seconds out " - STEVE HACKETT " Cured
" - SANTANA " Amigos " - HALL & OATES "
Big bag boom "
Lello
D'Ascoli
lellodascoli@hotmail.com |
Il commento di Umberto con monitor LCD: |
Caro Davide ti
invio una foto del mio impianto collocato provvisoriamente su di una
cassa panca perchè sono ancora in trattative con mia moglie per
stabilire dove l'enorme mole di cavi deve venire o essere
nascosta. Estetica e sostanza sono davvero inconciliabili.
Scherzi a
parte l'impianto da me posseduto è così composto: |
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1) lettore
cd Roksan mod Attessa |
2) pre
electrocompaniet ec 1 |
3) finale
electrocompaniet 75 W |
4)
diffusori sonus faber electa amator |
5) cavi di
segnale audioquest diamond |
6)cavi di
potenza YBA diamond |
7)cavi di
alimentazione electrocompaniet eck3
|
8) ciabatta
con cavo SB3 3*1,5 |
Devo dire che la
ciabatta da te realizzata costituisce un necessorio con un elevato
rapporto qualità prezzo che consiglio a tutti sia per la fattezza
della realizzazione e sia per l'incremento dei risultati sonori
ottenuti?
Tale incremento
può essere sintetizzato in:
- maggiore
pulizia del suono;
- maggiore
focalizzazione degli strumenti;
- maggiore
controllo dei bassi;
- allargamento della scena sonora;
- esaltazione notevole dei microdettagli.
Devo dire che ho
provato anche il cavo sb3 su di un TV LCD Philips 9830/10 37 " e
che anche in questo caso ho avuto notevoli benfici dai cavi in
questione.
Infatti , ho
notato una maggiore definizione ed un maggiore contrasto della
immagine che complessivamente appariva sorprendentemente
"purificata".
E' evidente che
numerosi sono i fattori che incidono sulla immagine tra cui il
segnale , la lunghezza del cavo coassiale, la posizione della
parabola ...ma devo dire che lavorare sul cd. "ultimo metro" dell'alimentazione ha incrementato notevolemente le prestazioni del
mio TV LCD!
Pertanto, devo
concludere con un 10 & lode per i cavi SB3 da me acquistati ed
un plauso al venditore per professionalità, puntualità e
,soprattutto, per passione profusa nelle sue realizzazioni.
Saluti
Umberto |
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