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PRESENTAZIONE DI SILVIO TORELLI MANTOVA |
PRESENTAZIONE
Dopo aver letto il reportage L'impianto di Antonio e la taratura di Silvio Torelli (pubblicato nella sezione “Incontri, editoriali”), sono andato a rileggere e a “spulciare” nel curriculum che Silvio, a suo tempo, mi ha consegnato. In occasione di una sua recente visita al mio negozio ho avuto maniera di meglio approfondire e ho ulteriormente appurato che Silvio, oltre ad avere varie pubblicazioni scientifiche originali di ricerca ai massimi livelli nazionali (Associazione Italiana di Acustica – AIA) ed aver collaborato per anni a riviste scientifiche e di Hi-Fi, quali Stereoplay e Suono, è anche un valente tecnico progettista di Acustica Tecnica e sonorizzazioni “a tutto tondo” ed opera a livello internazionale!
Per darvi una qualche maggiore informazione su di lui, dato che quanto esprime è tranquillamente applicabile ance al Manuale di correzione acustica delle sale d’ascolto in vendita sul sito, di seguito vi riporto la postfazione ad un suo trattato pubblicato nel 1992 dal “Gruppo Editoriale Suono” (Acustica ambientale e trattamenti acustici) a firma del Dottor Ugo Stella, allora – tra l’altro - anche Direttore della rivista SUONO.
Commento all'opera Originariamente esistevano due poli: l’'Uomo e la Natura e dunque i sapienti si occupavano delle relazioni fra quello e questa. L'Acustica, anche se non propriamente individuata come tale, era uno dei campi di indagine più esclusivi e ispirati. Pensiamo a quanto più o meno segretamente fece Pitagora e la sua scuola accostando la Musica ai rapporti segreti che regolano e reggono il Mondo. Poi vennero i prodotti dell'Uomo e del suo ingegno e si svilupparono le Arti e i Mestieri, la conoscenza delle tecniche per <<fare>>, lo sviluppo della tecnologia. L'Elettronica, l'Elettrotecnica ed infine l'Elettroacustica sono il risultato più recente di questo processo evolutivo che ha finito per creare un terzo polo oltre a i due originali, un polo fatto di conoscenza, di tecniche, di procedure, di manufatti. Una specie di antitesi all'Uomo, in una sorta di coazione a ripetere, dimenticando l'ispirazione fondamentale: quella coscienza di base che deve essere la compartecipazione alla Natura, il co-esistere, il co-essere.
L'acustica come sintesi
Nel campo Audio, dopo anni di ricerca e di indagine spesi in questa direzione verso la conoscenza degli apparecchi, dunque dei manufatti, e di ciò che tipicamente appartiene a questo terzo polo, ovvero alla suddetta<<antitesi>>, occorre tornare ad una visione complessiva, sistematica e olistica, ecologica, nel senso etimologico della parola. In altri termini dalla tesi dell'Uomo e antitesi del Manufatto, alla sintesi dell'Uomo-Manufatto-Natura, che in termini di campo di indagine significa passare dalla Elettroacustica all'Acustica.
L'Acustica come ecologia Scrivere di Acustica oggi quindi ha una valenza che trascende il puro aspetto specialistico cioè la competenza propria che ogni materia abbisogna per poter essere conosciuta prima e poi descritta. L'Acustica presenta infatti una caratteristica ecologica, cioè complessiva, di ambiente, di interrelazione fra le parti che manca ad altre discipline scientifiche e che in modo effettivo la avvicina alle discipline esoteriche più di quanto il lettore possa immaginare. Essa prevede infatti, una interazione forte fra la teoria e la sperimentazione pratica, fra metafisica e rilevazione empirica diretta della caratteristiche organolettiche, chimico-fisiche (in una parola: <<alchemia>> della Materia e dei materiali), ma anche del mezzo trasmissivo e di come si propaga il Suono nello spazio, nella Natura.
L'acustica come nuovo campo d'indagine In questo senso l'Acustica e dunque una branca dello scibile molto complessa e proprio per questo nobile, una branca di indagine degna della massima considerazione ma che abbisogna di un approccio interdisciplinare non facilmente riscontrabile ne disponibile nel novero dei redattori e degli appassionati di Audio. Silvio Torelli e uno di quei pochi fortunati che riesce a coniugare con semplicità gli aspetti teorici più pregnanti con una conoscenza diretta degli aspetti pratici e applicativi. Inoltre, essendo guidato da una ispirazione ed una passione fuori dal comune che traspare con evidenza dai suoi scritti ed in particolare in questa opera che mancava assolutamente nel panorama Audio nazionale ed internazionale. Una miscela adeguata per lettori dal palato fine, per i lettori che pongono nella Qualità la propria chiave di valutazione e per decidere cosa leggere o a chi affidare la propria fiducia per lasciarsi coadiuvare nelle scelte personali in quella grande passione che è per tutti noi l'audio.
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Davide Carissimo, per meglio presentarmi agli appassionati frequentatori del sito, il più succintamente possibile, ti menziono qualche mia realizzazione particolarmente “più rilevante” effettuata in campo acustico. Come potrai ben comprendere, con alle spalle un’attività svolta in oltre trent’anni, sono un po’ in imbarazzo! Comunque, vediamo un po’… Durante il nostro ultimo colloquio hai accennato ad alcune mie pubblicazioi; ebbene: oltre ad aver collaborato per anni con Stereoplay prima e con Suono successivamente, in merito mi sono anche di caro ricordo i lavori che ebbi modo di svolgere unitamente ad alcuni prestigiosi accademici italiani, che portarono alla produzione di quattro ricerche (scoperte scientifiche) originali pubblicate sull’Acta Acustica Italiana del 1992 - Atti del XX convegno dell’Associazione Italiana di Acustica (A.I.A.) - Roma, 8; 9; 10 aprile 1992 - Acta: - (43.60) Trattamento del segnale acustico Tridimensionalizzazione della riproduzione sonora mediante metodica originale di captazione (ITR2), o di postelaborazione computerizzata (ITR3); - (43.64) Acustica fisiologica Verifica dell’attendibilità dell’indagine audiometrica tonale a livello liminare in campo libero; - (43.66) Acustica psicologica Verifica del sistema d’onde più consono per il rilievo della soglia uditiva in campo libero; - (43.80) Bioacustica Proposta di apparecchiatura per controreazionare le variabili introdotte nell’indagine audiometrica in campo libero.
Attualmente sono impegnato nella verifica strumentale e di calcolo delle caratteristiche acustiche passive in opera delle strutture di varie palazzine, progettate un paio d’anni fa (sono 48!) a mano a mano che vengono ultimate; si tratta di verificare le caratteristiche del fonoisolamento di facciata, dei divisori interni e del rumore di calpestio, secondo i prescritti della normativa nazionale. Questo, insieme al fatto che ho appena iniziato la progettazione dell’isolamento acustico di altre tre palazzine (12 appartamenti ciascuna). Sono anche in avanzata fase di realizzazione le correzioni acustiche di tre ambienti domestici, particolarmente “critici”, dei quali due sono da adibirsi a sala d’ascolto Hi-Fi/Home Theatre ed una a studiolo di registrazione di un valente musicista italiano (i tre proprietari mi hanno annunciato che manderanno al sito il reportage delle realizzazioni dato che, del resto, mi hanno conosciuto proprio grazie ad audiocostruzioni.com). Inoltre, sto redigendo (da poco ho ultimato i rilevamenti acustici strumentali) una ricerca scientifica in ambito musicale/acustico condotta in quattro sale storiche del Palazzo Ducale di Mantova che, nel passato, sono state adibite a “sale da musica” (in una di esse, Claudio Monteverdi rappresentò “pubblicamente”, per la prima volta, la sua opera Orfeo ed Euridice, 251 anni orsono!). La caratterizzazione è intesa ad appurare se la scelta di quelle sale per l’ascolto della musica fu fatta per motivi contingenti oppure se fu fatta perché le loro caratteristiche architettoniche permettevano un buon ascolto (specialmente del “recitar cantando” iniziato e mirabilmente espresso proprio dal Monteverdi).
In merito a miei interventi e a studi di ricerca di Acustica in edifici di rilevanza storica/artistica/architettonica, negli anni passati (cronologicamente) ho avuto modo di eseguire: - lo studio delle caratteristiche acustiche (ed il progetto per una futura corretta sonorizzazione) della Basilica Concattedrale di Sant’Andrea in Mantova (attualmente consultabile presso l’Archivio Storico del Comune e presso l’Archivio di Stato in Mantova); - la caratterizzazione acustica (con valutazione dell’intelligibilità della parola e della Chiarezza dell’ascolto musicale) del Teatro Scientifico (Teatro Bibbiena) in Mantova, dove il 16 gennaio 1770 fu ospitato un concerto del giovane W. A. Mozart, non ancora quattordicenne (il padre espresse epistolarmente alla famiglia il compiacimento per l’ottima acustica del teatro). Tale lavoro – tra l’altro – è stato pubblicato su “Civiltà Mantovana” e sul primo numero de “I quaderni del conservatorio” di Musica L. Campiani, in Mantova; - la caratterizzazione acustica, per la valutazione della variazione al’intelligibilità della parola e alla Chiarezza dell’ascolto musicale introdotta dall’adozione di una conchiglia itinerante per l’orchestra, del Teatro Fraschini in Varese (realizzato tra il 1771 ed il 1773 su un progetto di Antonio Galli detto Il Bibbiena, che per la struttura adottò – come per il teatro in Mantova - la tipica platea a campana, di sua ideazione); - lo studio delle caratteristiche acustiche e progetto di correzione acustica e sonorizzazione a conformazione impostata di utilizzazione (lezione, conferenza, sala parzialmente occupata, ecc.) del Salone Mantegnesco (nell’ex-convento attiguo alla Chiesa di San Francesco, oggi in uso all’Università di Mantova); - il progetto per la correzione acustica e la sonorizzazione a conformazione variabile preimpostata per l’intelligibilità del parlato nella sala Atrio degli Arcieri nel Palazzo Ducale di Mantova (conferenza, proiezione filmati, differenti quantità di pubblico, ecc.).
Spesso ho operato anche all’estero e, citando qualcosa di abbastanza recente, ho realizzato: - correzione acustica e la sonorizzazione a conformazione variabile preimpostata per l’intelligibilità del parlato, ascolto musicale e audio Dolby Surround, in una sala polifunzionale nella cittadina di Alkohor (in Qatar). Si tratta di un ambiente al chiuso contenente un campo di pallacanestro regolamentare con, sui due lati maggiori, lo spazio per allestire delle gradinate mobili e, su una delle estremità, un ampio palco teatrale rialzato; - fonoisolamento e trattamento acustico aule per pratica musicale in una scuola superiore; - fonoisolamento e trattamento di bonifica della sonorità ambientale di un campo regolamentare di un campo di pallacanestro al chiuso, in una scuola superiore; - impianto di sonorizzazione a conformazione variabile preimpostata per l’intelligibilità del parlato in una delle due principali moschee del Paese, a Doha, capitale del Quasar; - fonoisolamento di alcuni uffici dirigenziali e in due ampi Centri Elaborazione Dati (con bonifica della rumorosità ambientale) a Kuwait City, nel grattacielo sede dell’azienda telefonica nazionale.
Menziono qui di seguito alcuni miei strumenti di misura, rilevamento acustico e post-elaborazione più importanti, dato che mi sono costati un vero patrimonio e senza di essi non potrei svolgere appieno il mio lavoro, omettendo la descrizione dei sette microfoni in Classe 1 (di precisione) aventi varie caratteristiche polari di captazione ed il calibratore (sempre in Classe 1) tutti Brüel & Kjær, che possiedo.
Grazie per l’ospitàlità sul sito e un Cordialissimo Ciaooo! Silvio Torelli
Silvio Torelli - Via Cappello 4 - 46100 Mantova
- Cod. Fisc. TRLSLV51D12H501V - Part.IVA10289480583
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