Alberto B.
NOTE
PERSONALI DI P. VIAPPIANI
I due minidiffusori progettati da Alberto , piccoli nelle
dimensioni ma grandi nelle prestazioni (sempre in relazione
alle prime) rappresentano quanto di meglio oggi si possa fare
nel campo dei piccoli diffusori "due-vie" in cassa
chiusa utilizzando dei componenti commerciali di qualitą ed
avendo l'accortezza di accoppiare i medesimi utilizzando un
filtro studiato e realizzato con cura.
Al di lą di ogni altra considerazione tecnica va osservato che
il piccolo woofer (di soli 10 cm. di diametro) diviene capace
di performances davvero degne di nota, e la transizione con
il tweeter, anch'esso un componente brillante e di grande spazialitą,
nemmeno si nota.
Ho ascoltato i due diffusori con ogni genere musicale
(e pure con "toni puri" e rumore "bianco"
e "rosa", ma questo particolare non ha rilevanza,
se non per il fatto che non si sono evidenziate "risonanze"
o "spurie" di rilievo) e, in parziale disaccordo con
quanto é emerso dal test di ascolto sintetizzato nel documento
allegato, a mia opinione essi si prestano benissimo alla riproduzione
di musica classica, soprattutto di piccoli gruppi orchestrali
o strumenti singoli (é ovvio che la riproduzione della musica
sinfonica ha qualche limitazione se si pretendono la restituazione
di ampi fronti o la riproduzione ad elevato volume). Quindi,
secondo me si tratta di diffusori che definirei "universali",
toglierei loro qualsiasi attributo di "specializzazione"
di per sč limitativo: usateli come volete, vanno bene tanto
per l'ascolto del Giornale Radio quanto per Mozart, Paganini,
Bach, Alexia, Gianni Morandi o Renato Zero. I bassi sono pił
che decenti in relazione alle dimemsioni, la gamma media é presente
e ben bilanciata, gli acuti uniscono ad una eccellente estensione
di gamma una dispersione ed una brillantezza esemplare.
Ci vuole per forza un subwoofer ? Non é detto, dipende dalle
varie situazioni (ambiente, livello di ascolto, ecc.). Certo,
un subwoofer "aiuta". Ma attenzione, a patto che il
medesimo risolva bene i problemi dell'estensione di gamma senza
crearne di nuovi (e senza "sporcare" la riproduzione).
Occorre quindi effettuare in merito delle scelte oculate (i
prodotti giusti in giro ci sono o si possono costruire, ma questo
é tutto un altro argomento).
In definitiva: con certezza pressochč assoluta OK per l'avvio
della produzione di tali minidiffusori e per la loro commercializzazione
sul sito Internet.
Avanti cosģ!
Paolo Viappiani
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componenti
super economici , e di sicuro risultato sonoro ....
Ha
recentemente pubblicato un libro chiamato "sistemi di carico
per altoparlanti" dove raggruppa tutta la sua esperienza
e la mette per iscritto.
E
proprio per una maggiore comprensibilitą del testo verranno
pubblicati su questo sito degli esempi di progettazione di diffusori
, dai piu' semplici fino a quelli complessi , con particolari
richiami ...
Sono
inoltre riuscito a convincerlo ad aprire una sezione del forum a lui
dedicata , dove potrą rispondere alle vostre domande riguardo
al suo libro e alla costruzione , manutenzione e tweeking diffusori.
Ultima
cosa ... se riesce a trovare del tempo libero , puo' essere
disponibile alla costruzione di filtri per diffusori , che realizza
con una precisione incredibile e a costi MOLTO onesti ,considerando
il tempo che occorre per recuperare tutti i componenti e par la costruzione
dello stesso. Puo' anche venire a casa vostra per sistemare nel
vostro ambiente i diffusori e tararli in base alle vostre esigenze ,
dispone di strumenti chiamato Clio per taratura e sistemazione , vi
consiglio di guardare la sistemazione delle mie JBL.
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