Pippo ci parla delle
connessioni bilanciate Bilanciatori e altro
2 parte

L'amico Pippo ci
ha mandato questo interessante articolo , una cosa
utile che ci aiuta a capire qualcosa di piu' sulle
connessioni XLR e lancia le basi per la costruzione di un
bilanciatore.
Vi ricordo che Pippo ha una sua
sezione sul sito dove puo' rispondere ai vostri
piccoli quesiti.
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L'amico Risponde |
IL
BILANCIATORE – PARTE SECONDA
Mi auguro che nel tempo intercorso
tra la pubblicazione della prima parte di questo che mi piace
pensare più come a un thread fuori forum, piuttosto che ad un
vero “articolo”, vi siate andati a leggere i due numeri di
Audioreview di cui più volte ho fatto riferimento, giusto per
saperne di più sotto un profilo strettamente
scientifico-tecnico.
Aggiungo, e me ne assumo tutte le
responsabilità del caso, improperi inclusi, che se volete
potete contattare direttamente l’Ing. Fulvio Chiappetta per il
tramite dell’indirizzo e mail della SI AUDIO, volendo potete
fare riferimento a me ed a queste pagine su Audiocostruzioni,
troverete una persona sensibilissima (anche non solo in fatto
di questioni audio) e ultradisponibile a qualsiasi
chiarimento, alla faccia dei santoni che celano la propria
ignoranza dietro paroloni e prosopopea.
Premetto che la realizzazione del
bilanciatore può avvenire per il tramite di trasformatori,
dalle caratteristiche meglio specificate nella prima parte,
acquistabili da varie parti, personalmente in questa
realizzazione mi sono avvalso dei trasfo disponibili proprio
presso la SI AUDIO, ma ciò non toglie che di prodotti validi
se ne possano anche trovare da altre parti.
Per comodità insieme alle immagini
ho anche incluso alcuni semplicissimi schemi del progettino.
Voglio anche aggiungere che ho
preferito realizzare il bilanciatore utilizzando ingressi ed
uscite solo di tipo bilanciato (cannon tripolare) e
aggiungere lo schema ultrasemplice di come realizzare un cavo
da un lato cannon e dall’altro RCA da utilizzare in tutte
quelle circostanze in cui sorgente (es. cd player) ed
amplificatore (o pre) fossero provvisti solo di connessione
sbilanciata.
Ciò anche per
consentire l’utilizzo, almeno da una parte della connessione,
dei connettori di tipo Cannon che sinceramente trovo più
stabili e a loro modo anche un po’ più seri (giusto una mia
opinione)

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Il
trasformatore d’accoppiamento
della SI AUDIO si presenta come una vera e propria
“saponetta di metallo”, il trasformatore vero e
proprio si trova all’interno del contenitore che è
completamente blindato (schermato) e resinato sul
fondo.
Ciò volendo ci consente anche
di realizzare dei progettini di tipo stand alone,
ossia utilizzando dei semplici connettori RCA volanti
da collegare all’IN
(segnale proveniente dal cd) e all’OUT
(segnale
verso l’amplificatore), in tale configurazione si
possono al limite anche non utilizzare cavi di
connessione
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A
lato il semplice schema da utilizzare nel caso di
INPUT-OUTPUT
di tipo bilanciato CANNON, le connessioni vanno
rispettate in modo assolutamente categorico.
La connessione indicata
dalla linea blu, ristabilisce i contatti
originariamente previsti nelle configurazioni
bilanciate “native” e consente di sfruttare al meglio
tutte quelle circostanze in cui gli apparecchi siano
dotati di collegamenti bilanciati non reali (i più)
per trasformarli in collegamenti bilanciati reali
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Lo
schema a lato vi mostra come deve essere costruito il
cavo CANNON – RCA, come si può facilmente notare, i
collegamenti da realizzare sono soltanto 2, il secondo
piedino in alto del Cannon va al positivo dell’RCA, il
piedino in basso del CANNON va al negativo dell’RCA.
Nulla di più semplice
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ATTENZIONE –
PRIMA DI ANDARE AVANTI, RICORDATE
CHE LO SCHEMA UTILIZZATO PER LA REALIZZAZIONE DEL BILANCIATORE
VALE PER UN SOLO CANALE – QUINDI PER UN NORMALE COLLEGAMENTO
STEREO NE SERVONO OVVIAMENTE 2.
Il primo esempio d’utilizzo del trasformatore è veramente
ultrasemplice basta infatti collegare all’ingresso del
trasformatore un connettore rca maschio da connettere al cd
player ed un connettore rca femmina cui può essere collegato
il cavo che già si utilizza normalmente per la connessione cd
– ampli.
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Come
si può notare si tratta d’una connessione “volante”,
ma che ci affranca dall’onere di andarsi a costruire
una scatola ad hoc etc. etc., fra l’altro è la prima
realizzazione di tal genere da me effettuata ed è
quella che mi ha permesso di comprendere i vantaggi di
tale dispositivo.
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Nelle
due successive immagini viene documentata la mia “fretta”
nel volere sperimentare gli effetti del bilanciatore, come
si può notare ancora una volta i contatti sono realizzati
al volo anche in via “diciamo” provvisoria, giusto “per
capire e, comunque, già si capisce abbastanza.
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Le
due “saponette” sovrapposte e connesse al volo per
collegare il CDP Rotel al preamplificatore,
incredibile ma vero anche in questa disastratissima
situazione, il trasformatore d’accoppiamento ha reso
in maniera impeccabile il messaggio sonoro, facendomi
apprezzare come non avevo mai avuto occasione di farlo
la mia musica preferita
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