MARCO E IL SUO AMPLI CON LE 845 Prefazione: L'amico Mauro ha colpito ancora e continua a costruire cose importanti , come questi stupendi finali monofonici con le stupende valvole 845 , bello vero. Come si intravede dalla foto sopra in alto si nota il pre che aveva costruito poco tempo fa e che potete andare a vedere cliccando nella foto del pre sotto.
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Ciao Davide. Innanzitutto rinnovo i miei complimenti per il tuo sito, dove chiunque può raccontare le proprie esperienze d'autocostruttore. Come ti avevo detto diverso tempo fà, ecco finalmente la mia ultima fatica. Purtroppo il tempo a disposizione è sempre poco, quindi ho realizzato il finale con spezzoni di tempo disponibili. Come tu già sapevi, possedevo un ampli single-ended con la sola 845. Avevo deciso di migliorare la componentistica usando materiali di maggiore qualità, ma mantenendo le identiche caratteristiche del precedente ampli. Innanzitutto, ho sostituito Il trasformatore di alimentazione e quello di uscita, rivolgendomi sempre da Bartolucci.
Il primo è stato avvolto su specifica, il secondo è il modello 66 presente nel listino. Due mostri da 12 kg cad. (M5) Un toroidale alimenta solo il filamento della seconda 845 che doveva essere optional. Il trasformatore di interstadio un 5kohm+ 5+5kohm, modello 8423 della inglese Sowter, è un trasformatore di grande qualità piccolo ingombro. Tutti i condensatori di filtro fatta eccezione per quelli dei filamenti, sono rigorosamente in polipropilene. (Solen e Digitex). Inizialmente il progetto prevedeva l’impiego di una sola valvola finale. Ma vedendo le caratteristiche del TU, e dopo una consultazione tecnica con il costruttore dei trasformatori, con successivi accorgimenti al progetto, ho deciso di utilizzare i due tubi 845 in SEP, convinto del fatto, in caso di una insoddisfazione, di riusare una sola 845. La valvola che pilota le 845 è la 211/VT4C.
Ho utilizzato un solo stadio così da minimizzare il percorso del segnale. Ci sono le condizioni per inserire un eventuale tubo antecedente la 211, per aumentare la sensibilità totale dell’amplificatore. Situazione questa, che avevo già scartato nel precedente ampli. Ho fatto diverse prove in proposito, usando svariati tubi preamplificatori. L’aggiunta di un altro stadio modificava parecchio la timbrica. Per quanto riguarda i circuiti d’alimentazione non c’è da dire molto, tranne che anche le alimentazioni dei filamenti delle 845 e per la 211 sono in continua. Per l’alimentazione anodica delle 845 è stato utilizzato un sistema di raddrizzamento voltage doubler , metodo usato anche da diversi costruttori giapponesi . Ciò consente di ridurre notevolmente la tensione al secondario dei TA, mantenendo bassa anche la resistenza interna dell’alimentatore. Per quanto riguarda il cablaggio delle masse, le ho collegate tutte in un solo punto (a stella). In questo modo non ho avuto nessun problema di ronzii già alla prima accensione. Per raddrizzare l’anodica delle finali a 1150 volt, ho usato le valvole 5R4GWGA Chatham. Per l’alimentazione negativa delle griglie, una 5R4 Philips. Essa riesce ad anticipare l’anodica, evitando di dover mettere un noioso e ingombrante relè a tempo. Per l’alimentazione della 211 una 5U4GB sovtek.
Che Panorama !!!!
Per quanto riguarda il suo suono, sono soddisfatto perché la soluzione SEP ha reso più velocità e dinamica e potenza, rispetto ad una sola valvola, (ho diffusori ScanSpeak, reference non molto efficienti) mantenendo la trasparenza del singolo tubo. I suoi 34 watt sono per me sufficienti. Volendo potrei aumentare la potenza dell’ampli, mettendo un trasformatore d’uscita con un primario a 5k. Con questa circuitazione, posso garantire che l’amplificatore ha grande affidabilità. Attualmente e provvisoriamente, utilizza valvole cinesi. L’unico neo, riscalda parecchio e d’estate sicuramente userò un ampli a stato solido, mare permettendo.(foto sotto)
Un saluto. Marco. marbox@tele2.it
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