Autocostruzione        

Diffusore 3 vie Giorgio

 

 

 Di cosa si tratta

Diffusori tre vie

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Chi lo ha costruito

Giorgio  same65@hotmail.it

Caratteristiche particolari

Costruite veramente bene

 

Idea generale

Per i diffusori a torre che ho progettato e realizzato ho deciso di utilizzare due cabinet differenti per la sezione medio alta e quella bassa.

Questa soluzione, quasi mai adottata nei diffusori commerciali e raramente negli autocostruiti, a mio giudizio offre  una serie non trascurabile di vantaggi:

  • l’uso di differenti cabinet di piccole dimensioni consente di ottenere  mobili più sordi e meno risonanti,

  • maggiore isolamento della sezione medio-alta dalle vibrazioni introdotte dal woofer (unendo i due mobili con materiale smorzante (neoprene, blu-tack ecc..)

  • maggiore semplicità di realizzazione per un autocostruttore (i mobili più piccoli sono più semplici da costruire e necessitano di meno attrezzatura),

  • la modularità del sistema consente, in futuro di sostituire una singola sezione senza rifare tutto. Utile a chi interessa “sperimentare”.

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Componenti utilizzati

 

Il sistema che ho realizzato è a 3 vie con woofer da 8” caricato in bass reflex. Come woofer ho utilizzato il famoso Ciare HW203, membrana in polipropilene, sospensione in gomma, adatto per caricamenti in bass reflex.

Per il caricamento ho utilizzato un volume piuttosto ridotto, pari a circa 24 l netti ed una frequenza di accordo pari a 41,5 Hz. Questo ha comportato un andamento molto smorzato, simile ad una sospensione pneumatica, a scapito di un po’ di estensione in più che avrei potuto avere con un volume maggiore.

Il risultato della simulazione della risposta in bassa frequenza è il seguente:

 

 

Per quanto riguarda il condotto reflex ho utilizzato una geometria rettangolare usando un pannello di mdf da 19mm, questo contribuisce all’irrigidimento della struttura. Le misure del condotto sono le seguenti: 19.5x1.8x18.2; lo sbocco si trova ai piedi del diffusore.

L’interno del volume del woofer è stato trattato con antirombo a spatola per un discreto spessore, come fonoassorbente ho usato poliuretano bugnato da 3 cm su tutte le pareti tranne quella frontale.

 

Per la gamma media la scelta è caduta sul midwoofer Audax HM100Z2, diametro 4”, membrana in HDA (brevetto Audax), sospensione in gomma, cestello in alluminio. Questa è la risposta fornita dal costruttore, molto lineare nella regione che mi interessa:

 

 

Per il caricamento di questo componente ho usato un volume chiuso pari a circa 9 litri netti completamente riempito di differenti materiali assorbenti: dacron, feltro, gommapiuma. Le pareti interne sono state trattate con antirombo a spatola e gli spigoli interni smussati con stucco per legno.

Il midwoofer è stato montato sul baffle in posizione decentrata in modo da attenuare l’effetto delle riflessioni interne.

Per quanto riguarda il tweeter, la scelta del componente è stata un po’ anticonvenzionale, nel senso che anziché orientarmi su una classica cupola da 1”  ho preferito un componente di dimensioni maggiori e cioè il Ciare PT383 con cupola in seta da 1,5” caricato da una piccola tromba.

I motivi di questa scelta sono diversi; intanto le doti di dinamica che promette un componente di tali dimensioni, la voglia di sperimentare qualcosa di nuovo, il fatto che ne avevo già uno….

Il prezzo da pagare per un componente di questo tipo è una maggiore direttività, oltre i 10 kHz, rispetto ad un classico 1”. Questo componente presenta inoltre una marcata risonanza centrata a circa 13 kHz dovuta ad effetti di compressione della flangia, risonanza che ho provveduto a compensare con una opportuna cella nel fitro crossover.

 

Il tweeter è stato montato in posizione decentrata sul baffle in modo da ridurre gli effetti delle diffrazioni sui bordi, vi risparmio tutti i tentativi fatti al simulatore per trovare la posizione migliore….

Il  cablaggio interno, dagli altoparlanti ai morsetti delle casse, è stato realizzato con spezzoni di cavo in rame ofc da 2,5 mmq tranne quello del tweeter per il quale è stato usato cavo in argento.

 

Filtro crossover

 

Il calcolo del crossover è stato probabilmente il lavoro più lungo e impegnativo ma, se vogliamo, anche il più divertente. Il risultato è il seguente schema:

 

L1 = 4mH, 0.6Ω ferrite

R1 = 4.4 Ω

C1 = 47 μF NP

C4 = 4 μF poly

C2 = 55 μF poly

L3 = 0.3 mH, 0.3 Ω aria

L2 = 0.8 mH, 0.5 Ω aria

L2 = 0.05 mH, 0.15 Ω aria

C3 = 10 μF poly

C5 = 2.2 μF poly

R1 = 2 Ω

R3 = 20 Ω

 

Il condensatore C2 è formato da 4x10 μF ed un 15 μF in parallelo, tutti in polipropilene.

Per le resistenze ho utilizzato resistori al carbone da 1W in parallelo, fino a raggiungere il valore voluto (R1: 5x10 Ω, R2: 5x22 Ω, R3: 5x100 Ω)

Il crossover è esterno ai diffusori, alloggiato in una apposita scatoletta di legno, il collegamento tra questo ed i morsetti delle casse è realizzato tramite spezzoni di cavo cat5, doppia mandata per woofer e mid e semplice mandata per il tweeter.

 

Risultati della simulazione

La simulazione effettuata ha fornito i seguenti risultati:

 

 

risposta in ambiente a terzi di ottava, microfono in asse con il tweeter, a 1m di distanza

 

 

incrocio mid-woofer, in nero la fase relativa (-6° all’incrocio)

incrocio woofer-mid, in verde la fase relativa (-22° all’incrocio)

 

Purtroppo non possiedo un apparato di misura per la verifica sperimentale, però le impressioni di ascolto, mie e di diverse altre persone, sono molto positive.

In particolare il sistema si dimostra timbricamente molto bilanciato, nessuna frequenza è predominante. I bassi non sono estesissimi ma molto controllati e precisi, in particolare la gamma percussiva è molto realista. Buona la gamma media, chiara e presente, come mi aspettavo dall’Audax.

Le alte frequenze non sono per nulla aspre o aggressive, come ci si aspetterebbe da un componente pro come il PT383.

 

Schema costruttivo:

 

  

 

i Ciare li ho presi in un negozio di Genova, comunque si trovano    facilmente ovunque. On line, uno su tutti, www.teleprodottisore.it  Gli Audax li ho presi da www.madisound.com, sito americano veramente   fornito, attenzione alle spese doganali...
I componenti del crossover: qualcosa avevo, alcuni condensatori li ho   presi alle fiere, le induttanze sono ciare, acquistate nel negozio di   prima.  MDf, legno per impiallacciatura, antirombo, stucco, vernice spray e   fonoassorbente bugnato in un bricocenter, mi sembra Castorama.
Per quanto riguarda le spese devo pensarci un attimo in quanto il lavoro   si è protratto nel tempo, ho cambiato componenti, il filtro n-volte, del   materiale lo avevo già etc....

Alcuni componenti, come un tweeter, alcuni condensatori, colla, turapori e materiale vario li possedevo già, comunque una stima delle spese sostenute potrebbe essere la seguente:

 

Ciare HW203

100 €

Ciare PT383

86 €

Audax HM100Z2 + sped

100 €

MDF e impiallacciatura

40 €

fonoassorbente

13 €

colla, antirombo, turapori, vernice spray

20 €

morsetti (8 coppie)

30 €

componenti crossover

75 €

TOTALE

464 €


Giorgio     same65@hotmail.it

 

 

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