Idea generale
Per i diffusori a torre che ho
progettato e realizzato ho deciso di utilizzare due cabinet
differenti per la sezione medio alta e quella bassa.
Questa soluzione, quasi mai adottata
nei diffusori commerciali e raramente negli autocostruiti, a mio
giudizio offre una serie non trascurabile di vantaggi:
-
l’uso di
differenti cabinet di piccole dimensioni consente di ottenere
mobili più sordi e meno risonanti,
-
maggiore
isolamento della sezione medio-alta dalle vibrazioni introdotte
dal woofer (unendo i due mobili con materiale smorzante
(neoprene, blu-tack ecc..)
-
maggiore
semplicità di realizzazione per un autocostruttore (i mobili più
piccoli sono più semplici da costruire e necessitano di meno
attrezzatura),
-
la
modularità del sistema consente, in futuro di sostituire una
singola sezione senza rifare tutto. Utile a chi interessa
“sperimentare”.
-

Componenti utilizzati
Il sistema che ho realizzato è a 3
vie con woofer da 8” caricato in bass reflex. Come woofer ho
utilizzato il famoso Ciare HW203, membrana in polipropilene,
sospensione in gomma, adatto per caricamenti in bass reflex.
Per il caricamento ho utilizzato un
volume piuttosto ridotto, pari a circa 24 l netti ed una frequenza
di accordo pari a 41,5 Hz. Questo ha comportato un andamento molto
smorzato, simile ad una sospensione pneumatica, a scapito di un
po’ di estensione in più che avrei potuto avere con un volume
maggiore.
Il risultato della simulazione della
risposta in bassa frequenza è il seguente:

Per quanto riguarda il condotto
reflex ho utilizzato una geometria rettangolare usando un pannello
di mdf da 19mm, questo contribuisce all’irrigidimento della
struttura. Le misure del condotto sono le seguenti: 19.5x1.8x18.2;
lo sbocco si trova ai piedi del diffusore.
L’interno del volume del woofer è
stato trattato con antirombo a spatola per un discreto spessore,
come fonoassorbente ho usato poliuretano bugnato da 3 cm su tutte
le pareti tranne quella frontale.
Per la gamma media la scelta è
caduta sul midwoofer Audax HM100Z2, diametro 4”, membrana in HDA
(brevetto Audax), sospensione in gomma, cestello in alluminio.
Questa è la risposta fornita dal costruttore, molto lineare nella
regione che mi interessa:

Per il caricamento di questo
componente ho usato un volume chiuso pari a circa 9 litri netti
completamente riempito di differenti materiali assorbenti: dacron,
feltro, gommapiuma. Le pareti interne sono state trattate con
antirombo a spatola e gli spigoli interni smussati con stucco per
legno.
Il midwoofer è stato montato sul
baffle in posizione decentrata in modo da attenuare l’effetto
delle riflessioni interne.
Per quanto riguarda il tweeter,
la scelta del componente è stata un po’ anticonvenzionale, nel
senso che anziché orientarmi su una classica cupola da 1” ho
preferito un componente di dimensioni maggiori e cioè il Ciare
PT383 con cupola in seta da 1,5” caricato da una piccola
tromba.
I motivi di questa scelta sono
diversi; intanto le doti di dinamica che promette un
componente di tali dimensioni, la voglia di sperimentare
qualcosa di nuovo, il fatto che ne avevo già uno….
Il prezzo da pagare per un
componente di questo tipo è una maggiore direttività, oltre i
10 kHz, rispetto ad un classico 1”. Questo componente presenta
inoltre una marcata risonanza centrata a circa 13 kHz dovuta
ad effetti di compressione della flangia, risonanza che ho
provveduto a compensare con una opportuna cella nel fitro
crossover.
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Il tweeter è stato montato in
posizione decentrata sul baffle in modo da ridurre gli effetti
delle diffrazioni sui bordi, vi risparmio tutti i tentativi fatti
al simulatore per trovare la posizione migliore….
Il cablaggio interno, dagli
altoparlanti ai morsetti delle casse, è stato realizzato con
spezzoni di cavo in rame ofc da 2,5 mmq tranne quello del tweeter
per il quale è stato usato cavo in argento.
Filtro crossover
Il calcolo del crossover è stato
probabilmente il lavoro più lungo e impegnativo ma, se vogliamo,
anche il più divertente. Il risultato è il seguente schema:
 |
L1 = 4mH,
0.6Ω ferrite |
R1 = 4.4 Ω |
C1 = 47 μF NP |
C4 = 4 μF
poly |
C2 = 55 μF
poly |
L3 = 0.3 mH, 0.3 Ω
aria |
L2 = 0.8 mH,
0.5 Ω aria |
L2 = 0.05
mH, 0.15 Ω aria |
C3 = 10 μF
poly |
C5 = 2.2 μF
poly |
R1 = 2 Ω |
R3 = 20 Ω |
 |
Il condensatore C2 è formato da 4x10
μF ed un 15 μF in parallelo, tutti in polipropilene.
Per le resistenze ho utilizzato
resistori al carbone da 1W in parallelo, fino a raggiungere il
valore voluto (R1: 5x10 Ω, R2: 5x22 Ω, R3: 5x100 Ω)
Il crossover è esterno ai diffusori,
alloggiato in una apposita scatoletta di legno, il collegamento
tra questo ed i morsetti delle casse è realizzato tramite spezzoni
di cavo cat5, doppia mandata per woofer e mid e semplice mandata
per il tweeter.
Risultati della simulazione
La simulazione effettuata ha fornito
i seguenti risultati:

risposta in ambiente a terzi di
ottava, microfono in asse con il tweeter, a 1m di distanza

incrocio mid-woofer, in nero la
fase relativa (-6° all’incrocio)

incrocio woofer-mid, in verde la
fase relativa (-22° all’incrocio)
Purtroppo non possiedo un apparato
di misura per la verifica sperimentale, però le impressioni di
ascolto, mie e di diverse altre persone, sono molto positive.
In particolare il sistema si
dimostra timbricamente molto bilanciato, nessuna frequenza è
predominante. I bassi non sono estesissimi ma molto controllati e
precisi, in particolare la gamma percussiva è molto realista.
Buona la gamma media, chiara e presente, come mi aspettavo dall’Audax.
Le alte frequenze non sono per nulla
aspre o aggressive, come ci si aspetterebbe da un componente pro
come il PT383.
Schema costruttivo:

i Ciare li ho presi in un negozio di
Genova, comunque si trovano facilmente ovunque.
On line, uno su tutti,
www.teleprodottisore.it Gli Audax li ho presi da
www.madisound.com, sito americano veramente
fornito, attenzione alle spese doganali...
I componenti del crossover: qualcosa avevo, alcuni condensatori li
ho presi alle fiere, le induttanze sono ciare,
acquistate nel negozio di prima. MDf, legno per
impiallacciatura, antirombo, stucco, vernice spray e
fonoassorbente bugnato in un bricocenter, mi sembra Castorama.
Per quanto riguarda le spese devo pensarci un attimo in quanto il
lavoro si è protratto nel tempo, ho cambiato
componenti, il filtro n-volte, del materiale lo avevo
già etc....
Alcuni componenti, come un tweeter,
alcuni condensatori, colla, turapori e materiale vario li
possedevo già, comunque una stima delle spese sostenute potrebbe
essere la seguente:
Ciare HW203 |
100 € |
Ciare PT383 |
86 € |
Audax HM100Z2 + sped |
100 € |
MDF e impiallacciatura |
40 € |
fonoassorbente |
13 € |
colla, antirombo, turapori, vernice
spray |
20 € |
morsetti (8 coppie) |
30 € |
componenti crossover |
75 € |
TOTALE |
464 € |
Giorgio
same65@hotmail.it
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