Sub-woofer in sospensione
pneumatica con altoparlante singolo
Auto-costruito da Catta
Ciao a tutti, questa
è la mia prima autocostruzione “seria” (vi ho già presentato la
mia gomma radio).
Ho acquistato in
offerta un sub-woofer in offerta della Rockwood
Ecco le
caratteristiche: Rockwood chrom-line, modello rk200-2
subwoofer, diametro 8’/200mm, potenza massima 200 Watt,
impedenza 4 Ohm, risposta di frequenza 40 – 5.000 Hz, guadagno
92dB.
Dato che era da
un po’ di tempo che volevo costruirmi un sub-woofer per la mia
macchina ho cercato qualche progetto per poter sfruttare il
mio cono. |

La gommaradio
di Marco |
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Ho trovato sulla
guida dell’autocostruzione della Ciare un progetto a sospensione
pneumatica che faceva al mio caso e ho cercato il legno.
Ho seguito le misure
del progetto adeguandolo semplicemente allo spessore del mio
legno.

Tagliato il
legno mi sono messo al lavoro.

Inizialmente avevo
pensato di usare solamente la colla per unire i vari lati ma
siccome non ho una morsa abbastanza grossa ho deciso di usare due
viti per lato per tenr pressato il tutto.
Ho iniziato dalla
base e ho unito i due laterali, in uno di questi ho praticato un
foro per poi poter metterci la vaschetta per i contatti; ho poi
incollato il lato obliquo e poi quello frontale.


Prima di montare il
lato superiore ho chiuso tutte le fessure interne ripassandole con
il vinavil a presa rapida e la segatura prodotta dalla
lavorazione.
Il lato frontale l’ho
fatto rientrare di un paio di millimetri per una questione
estetica (si vedrà poi).

Fatto questo ho
montato il cono e fatto i collegamenti per poter provare la cassa,
infatti, è fondamentale provarla per vedere se ci sono delle
“perdite”, degli spifferi da cui esce l’aria; per fortuna il
lavoro era fatto bene e non ho dovuto fare ritocchi.(è infatti
fondamentale che la cassa in sospensione pneumatica sia chiusa
ermeticamente)

Ho deciso di
ricoprirlo in similpelle nera, ho preso le misure, ho coperto il
cono con del giornale per non sporcarlo o rovinarlo, e ho iniziato
a spatolare colla.


Ecco il risultato;
per essere la prima volta che facevo un lavoro in similpelle, sono
abbastanza soddisfatto, sicuramente la prossima volta dovrò tenere
conto di qualche accorgimento in più e tirare un po’di più la
pelle, in ogni modo come dice il proverbio…sbagliando s’impara
Ho poi fatto i
collegamenti e avvitato la vaschetta sul alto della cassa.


Per ora ho fatto i
collegamenti con dei fili da un millimetro ma appena posso
comprerò un cavo più bello.
Ho poi comperato una
lastra di alluminio grezzo, anche se andava meglio una lavorato,
più lucida, ma chiaramente costava di più.
Ho preso le misure e
ho tagliato.

Per tagliare la
lastra di alluminio ho inizialmente usato una sega per il ferro,
ma in realtà poi ho visto che riuscivo a tagliarla facilmente
anche con una semplice forbice. Per fare il foro centrale ho preso
un compasso e vi ho montato su entrambi i bracci una punta di
ferro e ho iniziato a fare un solco; ho poi fatto vari taglietti
dal centro verso il solco e piegando l’alluminio si staccava con
facilità seguendo il solco fatto con il compasso.
Ho controllato le
misure appoggiando la lastra e ho smontato il cono.
Per incollare la piastra ho usato della colla vinilica a presa
rapida, facendo attenzione a stenderla in maniera omogenea sia sul
legno che sulla lastra per farle aderire in maniera perfetta per
evitare poi delle fastidiose vibrazioni.
Ho rimontato tutto ed ecco il risultato.

Niente male vero ...

click nella foto sopra per
vedere la seconda parte il posizionamento in auto
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