Ecco
un diffusore che ti fa' rimanere a bocca aperta .....
All'incontro
di autocostruttori , Sonora, l'amico Piero ha portato questi
strani diffusori , che a un primo sguardo sembrano due periscopi.
Forse
a Piero e piaciuto subito il progetto periscopio, perche' gli
ricordava i tempi passati in mare visto che per 15 anni ha comandato
navi , e si e' subito buttato nella costruzione..
Il
costo del progetto non e' proibitivo, si parla di 250 euro per
gli altoparlanti e circa altri 150-200 per il compensato di betulla.
Comunque
ora vi lascio alla descrizione di Piero , che e' una persona gentilissima
e se vi va di andare a fare un giro a Lerici , Piero ve le farà anche
ascoltare senza problemi.
Dimenticavo,
suonano benissimo e sono stati apprezzati da tutti all'incontro di
Carpi , pensate che riescono ad avere dei bassi sorprendenti, pensate
che un amico mi ha detto " ma dentro ci sara un sub woofer"
perche' i bassi cerano e come...
Ciao Davide, grazie ancora
per la giornata di ieri, che è stata divertente e costruttiva.
Ho incontrato persone simpatiche ed interessanti e ho ascoltato cose
ben suonanti; più sotto ti metto qualche riga che, se vorrai,
potrai inserire nel sito con le foto delle mie casse.
Ora due parole sulle casse:
Nagaoka "Swan" D-101
Le casse Swan che ho realizzato, e che ho avuto il piacere di far
ascoltare il 23 novembre 2003 all'incontro di Carpi, non sono,
sfortunatamente per me, un mio progetto.
In effetti sono state disegnate da un audiofilo giapponese, Nagaoka,
che è purtroppo scomparso qualche anno fa.
Utilizzano un driver largabanda Fostex FE 108 sigma in caricamento
a tromba posteriore, che è uno dei modi più classici di realizzare
una cassa acustica. Naturalmente questa tipologia di cassa,
come del resto tutte le altre, è ben lungi dall'essere perfetta:
generazioni di audiofili hanno litigato e litigano sui pro ed
i contro di questo o quell'allineamento, giurando sulle proprie
scelte e giustificandole in modo più o meno scientifico.
Non ho alcuna intenzione di dare il via ad una ulteriore guerra di
religione, quindi eviterò di discutere più di tanto i risultati del
mio lavoro: sarebbe comunque inappropriato visto che, avendole
costruite, si potrebbe facilmente dubitare del mio senso critico.
Mi limito a dire che sono soddisfatto dei riultati ottenuti.
E' comunque fondamentale, prima di acquistare o realizzare un componente
hi-fi, ascoltarlo il più approfonditamente possibile, quindi, se qualcuno
volesse ascoltarle, sarò felice di ospitarlo per una seduta di valutazione.
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Veniamo
alla realizzazione pratica: è un progetto estremamente semplice
da punto di vista elettronico, visto che il largabanda
FOstex non richiede cross-over, mentre è piuttosto complesso
per la parte della realizzazione del cabinet, e non lo
consiglierei ad un principiante assoluto.
I materiali necessari si riducono alla coppia di altoparlanti,
che ho acquistato in rete, alle connessioni per i cavi,
al legno ed alla colla o alle viti per l'assemblaggio.
Io non dispongo di uno spazio adibito a falegnameria, quindi
l'attrezzatura a mia disposizione è estremamente
ridotta, in pratica un trapano avvitatore, raspe, lime,
cacciaviti e poco altro, ma, grazie agli insegnamenti
di mio padre, ho una certa esperienza di lavori in legno,
quindi, se non lo avete mai fatto prima, non pensate di gettarvi
nell'impresa con un seghetto da traforo ed un martellino da
meccano.
Il materiale scelto per il cabinet è stato il multistrato di
betulla da 15 mm di spessore, reperibile dal mio fornitore,
che ha anche provveduto a tagliarlo nelle pezzature richieste.
E' assolutamente necessario che i tagli siano fatti con
molta attenzione, altrimenti il risultato sarà, nella
migliore delle ipotesi, orribile; in alternativa sarà necessario
passare
molto tempo con la raspa e la cartavetra per rendere uguali
i pezzi che vanno connessi tra loro. Se la preparazione
è buona, invece, sarà relativamente facile giungere ad
una conclusione accettabile.
Di nuovo, se qualcuno fosse interessato, sono disponibile a
discuterne nel dettaglio in ogni momento.
Ho compresso i file del progetto in un archivio zip che potete
scaricare e dare un'occhiata: sembra molto complesso,
ma, con i pezzi di multistrato in mano, è molto più facile
"vedere" le varie fasi del montaggio. I tempi di
realizzazione sono ovviamente variabili, io ci ho messo circa
un mese lavorandoci tutte le sere per circa tre ore, ma
molto dipende dalle vostre capacità e dalla qualità della
finitura che avete in mente.
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Concludo con qualche informazione sul mio impianto e su quello che
consiglierei in termini di amplificazione: io le nutro, al momento,
con un integrato Exposure da 40 watt, ma, vista l'efficienza
medio-alta, 10/15 watt, magari a valvole, sono più che sufficienti.
Unica raccomandazione è che siano "buoni" watt, le
Swan non perdonano compromessi sulla qualità della catena. Provate,
provate, provate.
Ne vale la pena?
Per me si. Mi sono divertito molto, ho potuto ascoltare un tipo di
cassa non comune, il risultato mi soddisfa ed i costi sono stati,
tutto sommato, contenuti (intorno ai 400 euro).
Ti allego un file zippato con i progetti ed i miei dati che puoi mettere
nel sito:
Piero Fiaccadori
Via Azzarini 25
19036 - S. Terenzo (SP) Port.: 348 2884062 mail:
fiacca59@yahoo.it
ciao e grazie ancora Piero
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Click
per allargare
Come
potete vedere sono abbastanza complicati questi disegni, io
consiglio una telefonata a Piero , e se riuscite a costruirli
mandatemi i vostri schizzi che li pubblico , possono servire
ad altri.
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