Tante informazioni

 Monovia Largabanda

 

Nel frattempo che  rimedio un po' di informazioni, progetti, idee  beccatevi queste semplici mail di un amico molto gentile che per ora preferisce rimanere anonimo.

Se avete domande richieste ecc mandatemi una mail , che girero' al tecnico.


                                               
Quello che potremmo fare è stilare un "piccolo" elenco dei drivers disponibili in Italia e magari aggiornarlo periodicamente con commenti,misurazioni etc.

 

Fostex FE-208

 

Un'altra sezione divertente potrebbe presentare (possibilmente in stile anglosassone,con dovizia di particolari e senza troppe gelosie ingiustificate) i progetti degli appassionati o i piani di progetto che chissà come ci si è procurati.

 

Gli altoparlanti più conosciuti in questo campo(oggetto di adorazione o di critiche feroci)e comunque da prendere in seria considerazione(sono in produzione dal 1940,ci sarà pure qualche ragione...)sono i Lowther.

 

La semplicità   della   filosofia  "single driver"  che  fa   dipendere  il  risultato finale da  due  soli  fattori,un altoparlante e   un cabinet,   ha   favorito   la nascita  dei  Lowther clubs,   generalmente    costituiti da appassionati   che distribuiscono  localmente  il prodotto e propongono  i  progetti della     casa  madre insieme a quelli di progettisti indipendenti.

 

 La scelta è piuttosto ampia e privilegia carichi generalmente complessi date le caratteristiche dei Lowther,alta efficienza e   scarsa escursione   con una decisa flessione della gamma bassa che deve venire "recuperata"tramite delle trombe(il TQWT e soprattutto il reflex sono un poco pericolosi,l'escursione massima è di +/-1 mm e oltretutto non rendono giustizia alle potenzialità dei modelli maggiori) La gamma comprende altoparlanti in ferrite,alnico e neodimio.  Informazioni e prezzi sono reperibili sul sito:  http://www.lowtherloudspeakers.co.uk/

  

Collegati ai Lowther sono i prodotti della AER tedesca(che vende un kit di miglioramento dei cugini inglesi e diversi altoparlanti,quasi tutti inneodimio)
A detta di molti si ha un miglioramento complessivo delle prestazioni(probabilmente la realizzazione delle membrane,come nei Lowther ancora tutta manuale,si tratta di cartoncino incollato,e delle sospensioni è
maggiormente curata.(http://www.fullrange-speakers.com/)
Mi sembrano splendidi prodotti anche i Supravox francesi,importati ora in Italia dalla Mantra Sound.
La gamma in questo caso è più varia comprendendo diversi gamma estesa in ferrite,alnico ed eccitazione ed anche medio bassi e Woofers veri e propri.

Nuova sezione Supravox con Manuali costruttivi tabelle prezzi e varie foto progetti finiti

La qualità costruttiva è sicuramente elevata ed anche la flessibilità,soprattutto dei modelli elettroeccitati (i cui parametri varianoa seconda dell'alimentazione)
Tutte le informazioni sul sito:www.supravox.fr Simili per filosofia costruttiva sono i Fertin francesi in ferrite o elettroeccitati.
Anche qui troviamo gamma estesa di varie misure e un woofer da 40 elettroeccitato.
Il sito,piuttosto laconico è:http://perso.wanadoo.fr/hpfertin/ Maggiori informazioni e prezzi si trovano sul sito tedesco: http://www.blackforestaudio.de/
Sempre francesi,importati dalla Olimpia Audio sono i Cleveland,modelli in ferrite e alnico e una serie di repliche dei famosi woofer della Altec(da10/12/15 pollici)in ferrite o neodimio.
Maggiori informazioni su :http://web.tiscali.it/no-redirect-tiscali/OlimpiaAudioart/index.html


I Fostex giapponesi sono assai conosciuti .(www.fostex.com) La gamma è vastissima e per tutte le tasche.   Dato il loro prezzo relativamente abbordabile(tranne i modelli in alnico)e le ottime prestazioni sono molto diffusi e in rete é reperibile una straordinaria quantità di progetti. I PHY-HP(http://www.phy-hp.com/)sono eccellenti altoparlanti a gamma estesache abbisognano di un tweeter di rifinitura,la stessa casa ne produce insieme a dei coassiali. Il carico privilegiato è il dipolo. Ci sono molte altre ditte che producono"larga banda",queste che ho citato sono fra le più reputate e producono oggetti decisamente costosi.
Ti manderò in seguito un elenco di altri altoparlanti(rintracciabilicomunque sul sito di Melhuish).
Anche con oggetti meno impegnativi si possono raggiungere eccellenti risultati,se il progetto è valido(vedi le "Limes" che utilizzano un fostex lillipuziano)
Tralascio volutamente gli altoparlanti d'epoca per problemi di rintracciabilità,assistenza e costo.


Ciao


 

 

Diffusore con altoparlanti Supravox

Ciao Davide,
di siti sparsi nella rete ne trovi parecchi con diversi progetti dedicati soprattutto a Fostex e Lowther.
Da qualche anno in Italia si trovano molti altri"larga banda",più o meno costosi. I più stimati,di cui non ho esperienza diretta sono i Supravox francesi http://www.supravox.fr  varie motorizzazioni (ferrite/alnico/eccitazione),i migliori sono più costosi dei Lowther...I Roiene giapponesi (studiomaudio)I Cleveland(della Olimpia Audio)in ferrite o alnico...e altri... Trovi anche piccoli "larga banda"dell'Audax o di altre firme,magari in  neodimio...
Per la mia personale esperienza il circuito magnetico in tali trasduttori è importantissimo,dovendo riprodurre una banda così estesa diventa vitale disporre non solo di flussi molto intensi ma anche perfettamente simmetrici etc(sarebbe necessario il parere di un tecnico non troppo diparte,altrimenti comincia a scagliarsi verso tutti gli altoparlanti del mondo,salvando,ovviamente,solo quelli che importa in Italia lui...)Generalmente gli appassionati tendono ad utilizzare gli 8 pollici per avere una buona estensione in basso e non c'é che da scegliere dopo il tipo di magnete fra doppio cono o cono singolo. 
La questione è dibattuta,il doppio cono tende ad avere molte interazioni edi fatto il filtro elettrico che il larga banda elimina(con tutti i vantaggi del caso)si ripresenta sotto forma di filtro meccanico(a mio modesto parere
è sempre meglio un filtro meccanico ben realizzato che uno elettrico...),in passato sono stati utilizzati vari artifici dai produttori per differenziare le diverse zone di emissione di un unica membrana(Altec,Hartley,University etc...)


L'unico che esce dal coro è il Manger tedesco(altoparlante stranissimo che utilizza una membrana flessibile,due bobine,etc)piuttosto costoso...
Comunque,a parte tutte queste considerazioni quello che più importa é il progetto complessivo...

Alcuni di questi trasduttori possono funzionare con diversi tipi di carico(dipolo,bass reflex,RJ,TQWT,tromba),altri sono ottimizzati esclusivamente per l'uso a tromba(Lowther) anche se qualcuno si è cimentato in carichi diversi(pericolosi vista la scarsissima escursione...) la tipologia più utilizzata,che permette di avere le migliori prestazioni è quella a tromba,ma qui entriamo in un campo che fa tremare le vene ai polsi anche ai più esperti...Diciamo in soldoni che se vuoi avere un basso decente(e si può)da altoparlanti simili devi costruirgli attorno degli armadi(é una questionefisica).
Le Side -Vivace che ho io scendono bene fino ai 35/40 hz e quando dico bene intendo un basso presente velocissimo e modulato(del tutto diverso da quello dei diffusori convenzionali che si dimostrano sempre inesorabilmente lenti...).Sono grosse all'incica come una lavatrice.

Progetto Fostex completo

Guardate ce carino questo diffusore click sulla foto per vedere il progetto


Se però pensi alle casse da pavimento,o ai minidiffusori più stand dedicato ...a quanta aria devono avere attorno ...il problema si fa psicologico piùche reale... Di progetti ne esistono molti,sta a te scegliere.
Intendiamoci,sull'argomento è stato detto(e si dice tuttora)molto da persone più qualificate di me,io forse ti ho confuso ulteriormente le idee... Potremmo parlarne all'infinito... L'importante é non pensare di ottenere ottime prestazioni con poco impegno(finanziario e non,altrimenti si rischiano delusioni...parlo comunque
di cifre da "autocostruttore"ben lontane dalla demenza HiHend..)anche se il mercato e la moda hanno fatto prevedibilmente gonfiare i prezzi...
La moda fortunatamente sta passando...

N.B.
Appena posso cerco e ti mando poi qualche indirizzo utile e il titolo di qualche testo interessante....
N.B.2
sistemi simili puoi(devi,secondo me) pilotarli con potenze considerate ridicole(con due o tre watt delle trombe come le Side ti spettinano...)


Ecco le precisazioni di Dany

 

Egr. signori di Audiocostrizioni.com,vi scrivo per alcune inesattezze rilevate sul vostro sito:Il sig. Sivieri (Olimpia audio) non è nel campo da 20 anni ma bensì da 4 o 5 anni (lo conosco bene e sono un suo cliente).
Siete sicuri che gli AER siano timbricamente migliori dei Lowther (mi riferisco all'ultima produzione Lowther con conetto e bobina modificata, io li posseggo e sono tutt'altra cosa dei Lowther di qualche anno fa).
La Lowther non esiste dal 1940 ma bensì dal 1929.
Il Manger non è un larga banda (lo dice anche la casa madre).
Sicuri che Cleveland sia un marchio francese?
I PHY non hanno bisogno di nessun tweeter, all'ascolto sono più estesi dei Lowther.
saluti   Dany

Ed ecco la mia risposta

 

Ciao Dany mi piacciono queste precisazioni, fanno si' che il sito migliori e si corregga. Le cose che ho' messo mi sono state inviate da un amico, visto che io di larga banda  non me ne intendo , stavo cercando  di farmi una cultura. E sempre tornando all'amico che me le ha inviate , voglio dire , lo spirito del sito e fare scrivere, a persone che non lo fanno come mestiere ma come hobby ( e mi ci metto io per primo) e se percaso esce una qualche inesattezza e bello intavolare una discussione  come stiamo facendo  io e te' e correggerle.
Invece non posso accettare, che tu  ,  commenti le preferenze altrui, se io scrivo per me' sono meglio  gli altoparlanti marca pinco pallino , mi potrai rispondere che a te non piacciono , ma non mettere in dubbio le mie orecchie .....e preferenze,  dico bene ( ma sono sicuro che e' stato un fraeintendimento, niente di male  anzi anima la discussione).
Terminata questa bella chiacchierata , ti faccio una propsta  visto che mi sembri molto ferrato in materia di monovia, aiutami con i tuoi commenti, recensioni,consigli a rendere piu' ampia  la sezione .
Magari mandami un bel progettino , o anche un link , che tu consigli, che cominciamo a mettere su del materiale....
Salutoni davide

Diffusore con altoparlanti Supravox

 


Scusi,
ma non mi sembra che io abbia criticato le preferenze di altri, tantè che io pur possedendo un sistema con dei Lowther preferisco di gran lunga il PHY a dipolo, ma le dimensioni del mobile a dipolo del PHY non mi permette una giusta collocazione nel mio ambiente, e quindi dopo aver ascoltato tutti i sistemi a larga banda possibili ed immaginabili (molti di questi li spacciano per larga banda e poi a mala pena arrivano a 9.000 Hz., e se vuole le elenco le marche...) ho optato per i Lowther,

Il progetto di Piero con Monovia Fostex

 

 ho ascoltato anche gli AER ma non ci siamo, meglio i Lowther nuovi con conetto modificato a patto che siano con magnete in alnico, quindi personalmente confrontandoli con gli AER (che hanno magneti in ceramico o neodemio) non riescono ad avere la qualità dell'alnico, mentre se si confrontano gli AER ed i Lowther di qualche anno fa vi do' pienamente ragione nell'asserire che gli AER sono meglio, ma ripeto che l'ultima produzione Lowther sono tutta un'altra cosa, provare per credere. Ma non dimentichero' mai il suono che ho ascoltato con i PHY a dipolo (peccato per la dimensioni), prossimamente probabilmente optero' per una scelta a dipolo con dei larga banda (vi è un produttore che li ha in produzione e non sono mastodontici,

 li ho ascoltati da un mio amico e mi hanno letteralmente impressionato in tutti i sensi), mi hanno detto che espongono anche al prossimo audio show a Roma (novembre), sicuramente li andro' ad ascoltare.

Saluti
 


Dal forun del sito ho trovato questa interessante discussione:

 

Vexator
 

ciao ragazzi,

 

mi piacerebbe un vostro parere sui monovia

Io ho ascoltato uno autocostruito (molto ben fatto e molto costoso), il suono è strano, sinceramente non saprei dire se mi piace o meno.

vorrei provare a casa mia per giudicare correttamente.

che mi dite sul progetto ciare H07?

Giovanni

Memento Audere Semper

politiz29
 


ciao vexator
io ancora non sono riuscito a trovarne uno che mi convica, la mia impressione e che abbiano troppe limitazioni.
Ma come in tutte le cose, è solo questione di gusti, provalo e poi facci sapere.
ciao

 

BADRA69
 


Io un monovia per diletto l'ho fatto.(progetto simile a quello di Massimo di Salsomaggiore "Maramao"), e tranne che per la facilità di pilotaggio, il confronto con le mie vecchie, difficili, mangiaWatt,scatole di scarpe, basso pernacchia LS3/5A è stato imbarazzante.
Quello che mi ha veramente stupito non è la mancanza dei bassi che mi aspettavo già ma la "colorazione" del medio alto che reinventa le voci femminili in modo, secondo me, molto fastidioso.
Tutto protrebbe essere dovuto all'incrocio meccanico fra cono principale e conetto diffrattore che rende le alte e le medio alte molto "particolari". Tral'altro i monovia senza "conetto" vengono dichiarati dalle ditte serie con un banda passante di -10 Db, quindi chi sà cosa vuol dire ascoltare gli alti a meno -10 Db capisce bene che cosa l'aspetta.
"Per così dire" con un paio di casse costruite attorno a questi driver non si avrà nessun problema di alti fastidiosi ed invadenti.
Prima di scrivere questo post ho riflettuto molto sul fatto di inserire o meno la mia opinione, per altri miei interventi "post ora scomparsi" qualcuno si è risentito, pensando ad un attacco personale al suo lavoro o alle sue opinioni, cosa che non mi sogno assolutamente di fare, per questo spero che Massimo, persona che, peraltro, stimo molto, non se la abbia a male, anche perchè dopo il suo articolo, per il forte aumento di richieste di FE206E le azioni Fostex, alla borsa di Tokio, hanno fatto un gran balzo in avanti è sono state sospese per eccesso di rialzo.

 

Badra69

P.s. A tutti i largabandisti vi prego mirate al cuore.
 

Admin


150 Messaggi.


Si i largabanda hanno un suono molto personale .... ma penso che non sia giusto fare un confronto in contemporanea con altri diffusori convenzionali .... penso bisogni dargli tempo e ascoltare solo quelli per un po di tempo ..... poi giudicarli ...
Dico penso perche' non ho mai posseduto dei monovia ... ma sto' facendomi fare un cabinet per le 206 ... poi vi diro'..
ciaooo Davide
 

Cesare Augusto
 


Il full range è una filosofia costruttiva così come lo è la costruzione sistemi a 2 o più vie; in tutte le realizzazioni pratiche vi sono esempi più o meno riusciti.
In questo forum monovia diventa quasi sinonimo di FOSTEX FE206. Avendo mio fratello realizzato le SOLO 206 così come illustrato nel sito http://home.hetnet.nl/~geenius/Solo206.html ho avuto modo di ascoltarle parecchio.
Le 206 in oggetto sono pilotate da un Korsun V6 e lettore cd Esound E5 con cavi di segnale e di potenza Xindac e sinceramente non mi convincono molto.
Recentemente ho letto un articolo di NELSON PASS di 30 pagine in Inglese qui visualizzabile http://www.passdiy.com/pdf/cs-amps-speakers.pdf sull'interfacciamento amplificatori e altoparlanti monovia.
Nelson si domandava come mai il migliore amplificatore a stato solido facesse suonare i full range come "transistor radios" mentre gli amplificatori a tubi ne tiravano fuori il meglio.
L'articolo è lungo e tratta di "damping factor", altopalanti visti come circuiti equivalenti, ma il succo è che gli altoparlanti monovia hanno motori più efficienti, coni più leggeri e rigidi e mal si prestano ad essere pilotati da amplificatori di tensione.
La corrente non è instantaneamente direttamente proporzionale all'input dell'amplificatore.
La soluzione è un "current-source amplifier" che ignori l'impedenza in serie con il circuito la resistenza e l'induttanza della bobina mobile. Ne segue che più un altoparlante è efficiente più ha bisogno di essere pilotato in corrente.
Consiglio quindi a tutti di sperimentare accoppiamenti diversi fra monovia e ampli prima di prendere decisioni.

 

Io sono molto soddisfatto dei miei FOSTEX FX200 sistemati in diffusori DIY da circa 120 litri in configurazione MLTL (mass loaded transmission lines) altoparlanti a Linea di Trasmissione a Quarto d'Onda.
Per il dimensionamento ho utilzzato per il calcolo il foglio elettronico in Mathcad di Martin King scaricabile da http://www.quarter-wave.com/.
I Fostex FX200 sono pilotati dall'accoppiata Pre e finale ibrido SHENG YA SA-T3/SPT300 che funzionando in classe A per i primi 30 Watts e sembrano non avere problemi di erogazione di corrente (scaldano come delle stufe anche se utilizzati a bassa potenza a differenza del Korsum che rimane rimane tiepido).

L' FX200 rispetto al FE206 costa più del doppio è meno efficiente ( 92 dB contro 96 dB), ha meno tenuta in potenza ( 45 Watt contro 90 Watt )e una minore escursione del cono (Xmax=1 mm contro 1,5 mm).
I vantaggi però sono molteplici:
- Cestello pressofuso in alluminio (sulla lamiera stampata del FE206 potete metterci tutto il blue tack che volete, ma non cambierà nulla)
- Nessun "whizzer cone" o conetto diffratore (in realtà è un crossover meccanico e lascia entrare dalla finestra ciò che è stato lasciato fuori dalla porta)
- risposta estesa e lineare
- maggiore versatilità , non necessita di sistemi a tromba per le basse frequenze (riesco ad avere una risposta lineare fino a 40 Hz)

Di meglio vi è solo il F200A con magnete in alnico che però da Mdisound costa all’origine quasi 400 dollari ciascuno.

Se non si ha l'esigenza di pressioni sonore troppo elevate consiglio a tutti di realizzare un monovia con l'FX200 che è un altoparlante molto versatile, può essere inserito in cassa chiusa da 20 litri o in bass reflex da 100 litri, ma non il volume raccomandato nel sito FOSTEX .
Le raccomandazioni della Fostex sono da prendersi con le molle, per esempio indica l'FE206 per sistemi a tromba (il Qts = 0,18 è veramente basso) ma poi ne propone una versione bass reflex che è sconsigliabile, in alternativa si può realizzare un MLTL proposto nel sito di M.J. King http://www.quarter-wave.com/Project05/Project05.html.

Un elenco di altoparlanti monovia lo trovate qui http://melhuish.org/audio/drivers.html, il Diatone P-610 e il Jordan JX-92 godono di ottima reputazione e sarebbe interessante costruirci qualcosa.

Non credo che abbandonerò la filosofia del full range, ma il mio prossimo passo sarà un sistema multiamplificato con crossover attivo tipo BASSZILLA.
Si può correggere alcune limitazioni del monovia aggiungendo subwoofer e supertweeter evitando però crossover passivi e incroci nella gamma sensibile che va da circa 300 Hz a 4kHz.

Ciao

Augusto

 

edgarnew
 


Chi ha avuto nel tempo la possibilità di ascoltare dei monovia sa perfettamente che questo tipo di altoparlanti presentano tutta una serie di caratteristiche che li fanno preferire o meno come driver per diffusori hi fi.
Tutt'ora io uso un sistema per così dire "autoamplificato" costituito da due monitor della FBT in cui sono montati appunto due monovia (in configurazione bicono con flangetta per il pseudo tweeter) che in linea di massima restituisce un suono abbastanza corretto.
A mio avviso le fortune di questo tipo di diffusori nasce proprio dal fatto che, non dovendo usare cross over di sorta, rappresentano un mezzo facile per realizzare dei buoni diffusori acustici, tuttavia mi permetto e, solo in base a quelle che fino ad ora sono state le mie impressioni d'ascolto, di fare alcuni appunti.
I monovia hanno un medio (dal medio basso al medio alto) discretamente caratterizzato al punto che ti chiedi se il "vero" stia nei monovia o negli altri tipi di sistemi, mentre i bassi in alcuni casi sembrano alla LS3/5 in altri invece sembrano più simili a quelli di alcuni fiffusori d'un tempo (es AR 3A e simili), in ogni caso sono "strani" ma coerenti con ciò che gli stà sopra.
Ma dove a mio avviso i monovia ti lasciano interdetti sono sugli acuti.
Chi come me è abituato ad ascoltare musica per il tramite di un sistema a nastro e, più recentemente anche tramite un dual concentric Tannoy con tanto di super tweeter, si ritrova nella condizione di doversi chiedere dove siano finiti gli acuti.
Già perchè in un monovia, almeno quelli da me ascoltati, le sfumature di un piatto suonato con le spazzole, la cristallinità del suono di un triangolo o più semplicemente la refinitura dell'intero messaggio musicale per il trmite delle armoniche superiori si va cordialmente a farsi benedire o quasi.
Non dico che acuti non ce ne siano, ma, perdonatemi l'accostamento, è come se ascoltassimo una cassetta col dolby B inserito.
Che comunque gli altoparlanti larga banda abbiano tanto da dare e da dire è innegabile.
Basti per esempio pensare ai progetti della Royal Device dvoe di fatto i diffusori passano per il tramite di tale genere di altoparlante cui però viene sempre aggiunto un driver per le vie superiori.
Il fatto che non si percepiscano scollamenti fra gamma bassa e media, con quella alta, la dice veramente lunga sulla bontà di tali progetti (esperienza d'ascolto sulla Paula che oltretutto è proposta anche in Kit).
Dulcis in fundo voglio necessariamente spezzare una lancia in favore dei monovia, sono diffusori semplici da pilotare (anche con mini valvolari) ed oltretutto tendono letteralmente a scomparire facendo perdere il senso di dislocazione dei diffusori che nei multi via prima o poi viene in qualche modo fuori e poi rappresentano un'eccezionale palestra per chi vuole cimentarsi nell'autocostruzione di diffusori, dove in pratica l'unica preoccupazione sta nel non sbagliare il progetto e la costruzione dei mobili.
Edgar

 

Edgarnew

mr2a3
 



Ciao a tutti,

 

dal "basso" della mia esperienza vorrei aggiungere che "i monovia" non sono affatto una categoria unica.
Personalmente ho convissuto per parecchio tempo con una coppia Fostex FE103S (monomenbrana da 4") che hanno alcune caratteristiche di dettaglio sui medi "da ascoltare" ma anche una colorazione sul medioalto abbastanza fastidiosa.
A questo proposito ho provato almeno 4 o 5 tipi di filtri notch, sia attivi che passivi, ma stranamente tutti (anche quelli attivi) forse riuscivano ad addomesticare l'enfasi sul medio-alto ma era come se "togliessero vita" al suono.

Attualmente uso una coppia di Jordan JX92S (monomembrana da 5").
Questi sono altoparlanti molto più "seri", senza colorazioni (almeno cosi evidenti) e un po' meno "vivi" dei Fostex ma con una risposta quantitativamente migliore sul mediobasso a cui è difficile rinunciare .
Ovviamente non si può parlare di "punch" ma almeno c'è qualcosa di significativo anche sotto i 300Hz.
In realtà ho una mezza idea di "arrivare" ad un "quasi monovia" con un paio di Woofer Jordan tagliati a 120Hz e i 92S senza crossover (tagliati meccanicamente con un contenitore piccolo) e magari un domani due tweeter di rifinitura . . . . costassero meno 'sto cavolo di altoparlanti!

In generale concordo sulle limitazioni "in alto", anche se qualche esperimento (molto rozzo) finora mi ha sempre fatto preferire l'altoparlante unico.

I doppio cono sono un discorso a parte, come qualcuno ha già detto la colorazione del conetto in questo caso è abbastanza inevitabile, anche se ho ascoltato dei Supravox (con wizzer) che se non avessero richiesto un "mobile" così grosso forse avrei comperato.

quote:


Basti per esempio pensare ai progetti della Royal Device dvoe di fatto i diffusori passano per il tramite di tale genere di altoparlante cui però viene sempre aggiunto un driver per le vie superiori.
Il fatto che non si percepiscano scollamenti fra gamma bassa e media, con quella alta, la dice veramente lunga sulla bontà di tali progetti (esperienza d'ascolto sulla Paula che oltretutto è proposta anche in Kit).


Giù il cappello, quì c'è davvero qualcosa in più!
Il PWGD è proprio un'approccio nuovo, peccato che un "autocostruttore semplice" non possa neppure sognare di azzeccare un accordo simile.

Ciao
Massimo

 

Cesare Augusto
 

quote:


 

Ciao a tutti,

dal "basso" della mia esperienza vorrei aggiungere che "i monovia" non sono affatto una categoria unica.
Personalmente ho convissuto per parecchio tempo con una coppia Fostex FE103S (monomenbrana da 4") che hanno alcune caratteristiche di dettaglio sui medi "da ascoltare" ma anche una colorazione sul medioalto abbastanza fastidiosa.
A questo proposito ho provato almeno 4 o 5 tipi di filtri notch, sia attivi che passivi, ma stranamente tutti (anche quelli attivi) forse riuscivano ad addomesticare l'enfasi sul medio-alto ma era come se "togliessero vita" al suono.

omissis

Ciao
Massimo


Nei sistemi risonanti, e a maggior ragione in sistemi caricati a tromba o TQWL o MLTL la quantità e posizione del materiale fonoassorbente è rilevante. Troppo assorbente uccide gli alti, troppo poco e/o mal posizionato genera armoniche indesiderate.

Trovo strano che Fostex FE103E abbiano colorazioni fastidiose sui medio alti, sicuramente c'è qualcosa da correggere, non hai specificato il tipo di caricamento degli altoparlanti, spero non siano in bass reflex !

Augusto

mr2a3
 

 



Ciao Augusto,

i miei 103 erano in un "classico" TQWT ma sono i 103S non i 103E.

La differenza è molta, la cosa più simile nella produzione Fostex attuale sono i 108S, che ho sentito, e che hanno più o meno lo stesso timbro dei 103S, solo un pochino più "normale".
A questo punto infatti "normale per normale" ho preferito i Jordan, sicuramente migliori nel mediobasso.
Tieni conto che i 103S (letto su più siti DIY non farina del mio sacco) erano considerati "diversi" all'interno della gamma Fostex, qualcuno (per una certa isteria e prontezza nella risposta) arrivava a definirli "i Lowter dei poveri".

Ti garantisco che prima di tentare con filtri passivi e attivi ho "lavorato" molto con il materiale assorbente, ma questo modificava tutto tranne "l'isteria" dei piccoletti, ovvero una certa tendenza ad "esagerare" per una mezza ottava centrata intorno ai 3.500Hz.

Comunque sono da ascoltare, io i miei li ho tenuti semmai pensassi ad un 3 vie "vero" credo che come medio abbiamo grandi possibilità

Ciao
Massimo

 

 

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Interessante pagina di Massimo di Salsomaggiore sui Monovia , progetti,link, informazioni 

Fostex fe 103 di Roberto

Le 99 di Andrea

sempre con Monovia Fostex 206   ottimo articolo

 

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