Autocostruzione

 

Solo 206  di Roberto

Monovia con altoparlanti Fostex 206

 

 

 Di cosa si tratta

Diffusore  monovia di buona efficienza

Chi lo ha costruito

Roberto

Caratteristiche particolari

Costruzione perfetta ..   il colore  e particolare

Mia presentazione

Roberto  ha fatto un progetto complesso in maniera  magistrale e mi piacerebbe proprio  ascoltarlo  per sentire la differenza   con le mie ...

Bravo Roberto

 

Allora Davide,
ti mando il racconto. E' fatto con publisher. Se hai problemi o ritieni debba essere cambiato qualcosa fammi sapere.
Nell'articolo parlo solo di queste casse, per altre mie realizzazioni mando una foto riassuntiva del mio impianto "principale" (non è di riferimento, ma a me piace ... fino a quando...)composto da:

 

Rega2 + rb200 + Ortofon??? (da cambiare la testina)
Marantz Cd 6000   (non osè)
Dynaco ST70
Rotel Rc 960 Bx (pre)
Rotel Rb 960 Bx (finale)
Kucciolo-I (2vie mini preso da chf con RES e Audax)

Cavi: un paio di sb16 e il resto fra potenza e alimentazione tutto DIY come pure gli stand delle casse.
I due Rotel, ormai surclassati dal Dynaco, mi servono, nei momenti particolari, per amplificare separatamente un subwoofer (PP con due HS 250 anche lui DIY e sempre chf)della serie i bassi non bastano mai. Qui si scende
sui 30 hz e forse anche di più.


Le due Solo sono in altra parte della casa (lì non c'entrano), a disposizione del figlioletto. Che sbombarda alla grande ... con un Ella di Alessandro!!!!
Ciao Roberto     boingro@yahoo.com 


Un paio di Solo206 - Le mie

Cronaca di una fabbrica di San Pietro

             Un autocostruttore convinto, armato di sano autarchismo “fasso tutto me” gira per la rete. Insoddisfatto dell' efficienza dei propri legni, piuttosto che con qualche ampli a valvole di bassa potenza sul groppone, incappa in forum e articoli sui Fostex. Magari su un sito a caso. Legge, confronta, valuta, fa due conti. Lentamente abbocca ed è la fine. Parte. Prima si va in Germania a prendere i FE 206 da http://www.boxen-baustelle.de/shop , rinunciando alle aste Ebay from USA (dogana si, dogana no) e ai negozi italiani (solo per vile denaro). Poi, sempre dopo aver letto l'ottimo articolo di Massimo & Co., vado da Tony Gee http://home.hetnet.nl/~geenius/Solo206.html  a chiedere se è possibile avere il file delle Solo 206 e in men che non si dica nel mio inbox è arrivata la risposta di Tony con un file finalmente non  compresso.

  

 In tre giorni dal pagamento, diconsi tre, arrivano dalla Germania i speakers.  Avevo appena finito di ripassare al cad il disegno che mi aveva mandato Tony in pdf . Qualcosa non andava nelle misure e quindi ho rifatto il tutto per preparare l'elenco dei pezzi e il piano di taglio.

 

             

 

Sono quindi andato da un deposito di legnami vari a farmi predisporre i pezzi.

Ho scelto l' MDF per due motivi di cui il primo ovvio e cioè il prezzo ed il secondo per  fare  una replica di quelle di Tony. Penso che l'uso di compensati più o meno marini  aiutino l'emissione ma, credetemi, non ce n'è poi tanto bisogno.

 

C'è voluto un foglio intero di MDF da 22 mm!!!! 3 m e rotti per 1,30 con poco sfrido.

             Consiglio: non conviene farsi tagliare i pezzi piccoli per i raccordi della tromba perchè poi è più difficile fare i tagli inclinati. Si fa prima e meglio ad utilizzare una sega circolare con guida inclinabile a 45° e targliarseli da sé, alternando il verso di taglio, su una tavola della larghezza voluta. Viceversa occorre fresare e non è il massimo della sicurezza lavorare su pezzi piccoli. Poi nel montaggio della tromba ci sono inevitabilmente delle piccole imprecisioni e con pezzi pretagliati si rischia di doverli comunque rifare.

 

           

Rispetto ad altri montaggi, non ho preso il legno nei magazzini di bricollage e quindi ho conosciuto la precisione dei tagli di mastodontiche macchine a controllo numerico. Poi è stato molto semplice assemblare il box esterno. Stava in posizione già da se e non è stato difficile disporre i morsetti di serraggio. Non ho usato spine di legno, viti, e chiodi.  Solo  colla vinilica, in abbondanza, anche per la tenuta all' aria. Comunque dopo l'incollaggio una ripassata sulle fessure non guasta.

           

Le difficoltà maggiori ovviamente sono state nel corretto allineamento dei pannelli che costituiscono il labirinto della tromba e la fresatura / sagomatura delle giunzioni con angoli non ortodossi. Occorre quindi molta pazienza, una raspa robusta, una levigatrice circolare e/o a nastro nonche gli insostituibili tamponcini abrasivi, per una rifinitura a mano, una matita e ....di nuovo molta pazienza per controllare di continuo la correttezza del lavoro.

     

 

         

 

Roberto     boingro@yahoo.com 

 

Avete commenti , chiarimenti ,  richieste particolari , scrivete sul forum del sito  vi verra' risposto 

 

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