Autocostruzione       

 

Monovia Ciare HX 132 di Mario

 

          

 

 Di cosa si tratta

Diffusori a torre monovia

Chi lo ha costruito

Mario  mario.corsari@libero.it

Caratteristiche particolari

Progetto molto interessante

Mia presentazione

Relativamente  facile come realizzazione  , tranne che per per i piani inclinati , un bel progetto con un nuovo altoparlante monovia.

 

Gent.mo Sig. davide,

innanzitutto complimenti per il sito veramente ben fatto, interessante ed animato da quella passione che è la musica e tutto quanto gravita intorno alla riproduzione ed all'ascolto musicale. Seguo con molto interesse quanto pubblicate ed in particolare glia rticoli del Sig. Bellino al quale faccio dei sinceri complimenti per la serietà, completezza e scientifica conoscenza con cui espone i suoi progetti e/o insegnamenti in merito ai diffusori acustici.

Niente esoterismi, solo la ricerca dei giusti equilibri ed il piacere di ascoltere la musica con quanto realizzato, senza perdersi delle ricerche esasperate, tanto care oggi al settore hi-fi. Sono un autocostruttore anch'io non tanto giovane ma fervente appassionato della musica ed in quanto tale sempre desideroso di poterla ascoltare al meglio.

 

In passato (anni '70-'80) i miei trasorsi professionali mi hanno visto venditore in un centro hi-fi di proprietà familiare di impianti anche di altissimo livello con la presenza di tutte le più prestigiose marche dell'epoca a partire dai registratori a bobine fino ai diffusori acustici (a proposito l'articolo sulle dalquist dq10 è stato per me un felice tuffo nel passato) e posso dire di avere una discreta esperienza nella valutazione qualitativa in senso sonico-costruttivo dei prodotti hi-fi. Ma bando ai ricordi e veniamo alla questione che mi ha spinto a scrivere, peraltro con molto piacere (spero che sia lo stesso per voi!), questa mail: i diffusori monovia. Girando su Internet e visitando con frequenza il vostro sito, trovo molti progetti che si basano sui monovia fostek con funamboliche e complicatissime costruzioni del diffusore.

 Carichi a labirinto alquanto difficili da realizzare se non si dipone di attrezzature idonee. Io sinceramente non conosco le qualità di questo speaker, che sicuramente saranno eccellenti, ma conosco molto bene i monovia dell'italianissima Ciare e le loro ottime prestazioni (mi piacerebbe molto avere in merito un riscontro dal Sig. Bellino)

 

. Il nocciolo della questione è proprio questo: perchè non costruire un monovia con il Ciare HX 132, prodotto di facile reperibilità, di costo abbordabile con qualità costruttive (cestello in fusione d'alluminio ecc.) e caratteristiche sonore veramente ad alto livello. Dico questo perchè sono un felice possessore di una coppia di casse monovia basate su questo speaker e devo dire che sono rimasto sorpreso anche per la notevole estensione in bassa frequenza ottenuta dagli abili progettisti della Ciare senza funambolici caricamenti o altre complicazioni costruttive. Sentirle nella sala demo della Ciare ed innammorarmene è stato un attimo e  non ho potuto fare a meno di comprare seduta stante tutto il kit, composto da diffusori, altoparlanti ed accessori. In mezz'ora ho assemblato il tutto e dopo qualche minuto ero già perso nell'estrema musicalità, dinamica e limpidezza di suono di queste due piccole tower da 94 cm di altezza. Riproducono in maniera garbata qualsiasi genere musicale, anche se il punto di forza sono il jazz (con i fiati fantastici) e le voci in generale. In sostanza c’è quella spazialità e capacità di sparire, ricostruendo alle loro spalle un adeguato soundstage, caratteristico dei piccoli diffusori a due vie, unito ad una insospettabile coerenza e correttezza in gamma bassa. Il posizionamento in ambiente non è problematico ed anche nella mia sala di ascolto di circa 35mq, in cui provo tutte le mie realizzazioni, le “piccolette” non fanno fatica a farsi sentire anche con pochi watt.

 

Questo per esempio potrebbe essere un gran vantaggio per i possessori di piccoli e raffinati amplificatori valvolari.

Comunque se la cava benissimo con qualsiasi genere musicale, in questo momento Shakira è… qui con me e mi sta deliziando con la sua particolarissima voce con chitarre e percussioni così relistiche da poterle “toccare”.

Il progetto in pdf è scaricabile dal sito Ciare e se proprio non si vuole combattere con falegnami ecc. si può acquistare il tutto già pronto a circa 450,00 euro di listino iva inclusa, come si può facilmente desumere dal catalogo.

Le casse molto snelle e con una forma in pianta piacevole, sono in multistrato di betulla di generoso spessore (20mm) già carteggiate a fino e pronte per l’eventuale finitura in tinta dell’essenza preferita. Si montano altoparlanti, tubo d’accordo ecc. e come già detto in pochi minuti il gioco è fatto.

 

Sono veramente innamorato di come queste due colonnine riproducono la musica, anche a basso volume, ed ancora una volta devo fare i complimenti ai progettisti della Ciare per la passione e la professionalità che riescono ad infondere nei loro prodotti.

Per chi volesse cimentarsi invece sempre in un monovia, semplice semplice, ma con un 16cm di diametro (basato sul Ciare HX 160), dia uno sguardo a pag. 81 del catalogo e troverà il progetto di una torre alta ben 184 cm!  Veramente impressionante per imponenza e doti musicali (sissignori, ho ascoltato anche queste in sala demo!) ma che sicuramente ha ben altro impatto sulle nostre gentili consorti in termini di inserimento ambientale, certamente più difficile da far digerire.

Per chi volesse avere informazioni o particolari in merito può inviare una mail al mio indirizzo mario.corsari@libero.it

Allego qualche foto (così come mamma le ha fatte) di questo splendido diffusore.

Se la cosa può interessare appena possibile ho altre realizzazioni personali semplici ma ben funzionanti da proporre.

 

Cordiali saluti   Mario Corsari - Recanati

 

 

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