Come erano prima:

Vediamo come sono ora:
Ti mando un piccolo tweaking che ho fatto alle Jbl che ho
acquistato da te recentemente e che volevo mettere nel mio ufficio
per ascoltare un po’ di musica mentre lavoro.
Il modello è JBL ATX 20. Piccoline ma decenti.

Ora, appena le ho portate a casa, le ho sballate e collegate al
mio Dussun.
Le ho fatte andare un paio di giorni senza dare troppo peso al
suono, ho fatto in modo che le membrane si allenassero un po’.
Poi una mattina ero in ufficio e mi sono messo un attimo in
salotto mentre preparavo il caffè.
Ho ascoltato alcuni dei miei dischi che conosco bene.
Notavo che il tweeter sembrava “piccolo” i piatti della batteria
non mi convincevano, a volume un po’ sostenuto, sentivo un certo
“affaticamento”.
Allora ho preso il toro per le corna e mano allo svitatore, ho
sostituito il tweeter originale con un SEAS 25 TAFG.
Non ho modificato il filtro, ho solo allargato il buco per
infilarlo alla perfezione.
Risultato? Da sentire. Le casse hanno acquisito morbidezza e tutte
le asprezze sono sparite. Dopo una settimana di ascolti vari,
posso garantirti che la modifica è sostanziale, il livello
qualitativo è veramente degno di nota. La scena è ben definita,
anche a volume piuttosto alto. Ho deciso che le terrò in salotto e
a tal fine ho costruito i tavolini per appoggiarle sopra. Mi
piacciono, mi ricordano le mie prime Dalquist DQ6C.
Quindi un basso per quanto possibile presente date le dimensioni
del woofer e medio alti strepitosi ma mai graffianti. Merito
anche del Dussun che si trova a proprio agio con queste 2
piccoline.
Ti mando le foto.
Adesso ho messo in cantiere una modifica alle mie casse
“abituali”, poi magari ne riaparliamo.

Se mi servissero dei componenti, tipo i condensatori e le
resistenze del filtro delle ATX20, tu riesci a trovare lo schema
di quel filtro, secondo me se sostituiamo i condensatori sul
tweeter male non gli fa.
Ciao. E grazie. Luca
l.lombardini@studiograntini.it
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