Ciao Davide, mi chiamo Massimiliano
e ti scrivo da Cesena.
Non so esattamente quali requisiti
debba avere un progetto per essere pubblicato sul tuo sito, il mio
nel mio piccolo ha il pregio di presentare qualcosa di abbastanza
nuovo nel panorama nazionale dell'autocostruzione.
Ho 32 anni e sono un perito
elettronico ( ma lavoro come impiegato tecnico in una industria
metalmeccanica ).
E' da molto tempo che seguo con
attenzione gli interessanti progetti apparsi sul tuo sito (che
reputo un punto cardine del panorama DIY italiano) e finalmente
anch'io ho realizzato qualcosa di mio e molto personale che vorrei
condividere con tutti.
Ho sempre posseduto un impianto HiFi
ma non mi sono mai considerato esperto, i materiali a mia
disposizione (ed anche le mie conoscenzze a dir la verità) sono
sempre stati abbastanza scarsi.
Girovagando per la rete e leggendo
decine e decine di diversi articoli e opinioni mi sono convinto
che per iniziare davvero a parlare di HiFi avrei dovuto almeno
provare ad autocostuirmi un paio di diffusori.
Esaminate varie tipologie di
altoparlanti e caricamenti ho optato alla fine per un monovia, un
metodo semplice, veloce, economico e di quasi sicuro successo per
partire con l'autocostruzione.
All'inizio il nome associato a
questo tipo di progetto era per me (come per molti altri su questo
sito) ovviamente FOSTEX, ma essendo io per natura una persona
abituata a percorrere strade meno battute ho scelto un
altoparlante da noi praticamente sconosciuto: AUDIO NIRVANA.
Si tratta del modello Super 8, una
unità da 8 pollici, un monovia con conetto difrattore, magnete
tradizionale di grandi dimensioni, sospensione in tela ripiegata,
cestello stampato e sensibilità dichiarata di 96 dB.
I motivi che mi hanno spinto verso
questo AP sono stati dettati da una attenta analisi tecnica delle
caratteristiche di vari altoparlanti in giro sul mercato (oltre
che all'abbordabile prezzo di acquisto).
Sulla carta un AP con magnete così
grosso (davvero il più grande magnete che abbia mai visto su di un
AP di queste dimensioni), equipaggio mobile così leggero, alta
sensibilità, qualità costruttiva così curata e costo di acquisto
minore dei cugini giapponesi mi faceva ben sperare.
Ho acquistato gli AP negli Stati
Uniti (ma sono prodotti in Cina come chiaramente scritto sulle
confezioni !!! ), dopo circa una settimana sono arrivati
comodamente a casa mia.
Insieme agli stessi una esauriente
guida al montaggio e dei progetti per casse già pronti da
realizzare.

La costruzione
Le dimensioni della mia stanza di
ascolto e le mie scarse capacità con il legno mi hanno fatto
optare per il più piccolo dei progetti allegati, il Lowther 1.3
(un 35 litri circa in bass-reflex).
Già, progetto Lowther perchè
confrontando le caratteristiche meccaniche / elettriche di questi
AP si noterà subito una certa “somiglianza” con i costosi AP
d'oltre manica (alta sensibilità, bassa escursione, leggerezza
dell'equipaggio mobile).
Ho realizzato i diffusori in MDF da
19 mm, ho spinato ed incollato il tutto (la spinatura può essere
una arma a doppio taglio, se mal eseguita come è capitato a me vi
complicherà di molto le cose nella fase di incollaggio).
Ho rivestito 5 delle 6 faccie
interne con materiale fonoassorbente bugnato ed ho spalmato
antirombo sulla ultima faccia interna del lato frontale ( dove è
fissato l'AP).
Ho praticato il foro da 3 pollici
del reflex e fissato una vaschetta portaterminali sul retro.
La finitura non è stata ancora
iniziata, prima voglio proseguire con il rodaggio ed essere sicuro
che gli altoparlanti mi possano soddisfare appieno nell'utilizzo
quotidiano.
Comunque non sarà nulla di
esoterico, una carteggiata e verniciata in nero opaco.
Niente griglie davanti ai bellissimi
altoparlanti.

L'ascolto
Inevitabilmente a mio avviso monovia
è sinonimo di compromesso, non credo di poter essere smentito in
questa affermazione.
Chiunque si voglia avventurare con
questo tipo di altoparlanti deve esserne ben a conoscenza.
I difetti ci sono, come mi
aspettavo, una gamma media troppo presente ed un basso di livello
appena sufficiente.
E allora non suonano bene? No anzi,
i pregi di questo progetto superano di gran lunga i difetti.
Una scena sonora perfettamente
intelleggibile, strumenti ben separati, mai sentito una batteria
od un pianoforte suonare così distintamente se non dal vivo.
L'effetto di tridimensionalità
dell'evento sonoro è impressionante (sicuramente superiore a tutti
le casse plurivia che ho ascoltato fino ad oggi).
Gli alti sono inaspettatamente
presenti (non si sente assolutamente la mancanza di un tweeter).
Ascoltando praticamente solo musica
jazz la distinguibilità degli strumenti passa al primo piano
nell'ascolto anche a discapito della linearità dell'altoparlante.
Forse più avanti proverò anche con
un filtro notch anche se sono già soddisfatto così come sono
adesso.
Per finire vorrei consigliare a
tutti di provare a rischiare qualcosa esplorando strade diverse
rispetto alle solite marche conosciute, io l'ho fatto e ne sono
soddisfattissimo.
Leggete, studiate e poi
sperimentate, in fondo non è questa la cosa più bella dell'autocostruzione
?
Un grazie a David Dicks (www.commonsenseaudio.com)
che mi ha venduto gli altoparlanti ed è stato molto gentile e
disponibile nel fornire consigli sui progetti anche dopo settimane
dall'acquisto.
Ciao
p.s. Appena montati gli altoparlanti
erano “inascoltabili”, giorno dopo giorno man mano che si rodano (
sarò circa a 100 ore di ascolto ) mi danno sempre più
soddisfazioni nel miglioramento acustico !!!
Costi:
Per quanto riguarda i costi
sostenuti eccoli qui:
2 altoparlanti Audio Nirvana Super 8 = 180 euro ( compresa la
spedizione aerea dagli States, arrivati in 5 giorni
lavorativi !!! )
Cabinet = 29 euro di MDF da 19 mm tagliato al Castorama della mia
città
Assorbente acustico = 2 metri quadrati di bugnato per 26 euro
complessivi
Colla vinilica , antirombo , vaschette portaterminali = diciamo
circa un altra ventina di euro
Vari attrezzi che ho dovuto comprare e che non avevo non li conto
perchè li
userò anche in futuro.
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Ultimi aggiornamenti:
Tweaking altoparlanti
Vorrei segnalare a tutti voi alcune modifiche che ho apportato ai
miei altoparlanti full-range Audio Nirvana Super 8 (8
pollici). Dei risultati vi parlerò sotto.
Guardando le fotografie si nota:

1 - Avvolgimento di tutto il magnete (fino all'inizio del cestello
) con feltro in panno; ho usato 3 strati, tagliati in
forma tonda, il primo incollato al magnete e gli altri
due a ricoprirlo bloccati sul cestello con fascette e
poi rifilati con le forbici ( per non farli sporgere sulle
aperture di sfogo aria laterale ). Se avete altoparlanti con
magnete grosso la superficie riflettente non potrà
certo fare bene al suono ( non per fare il superdotato ma i miei
magneti sono ENORMI per un AP da 8 pollici )
2 - Utilizzo di una guarnizione per finestre in gomma ( molto
morbida ) per una perfetta aderenza dell'altoparlante
con il frontale della cassa
3 - Ricopertura del cestello altoparlante con stucco per lavelli
che ho modellato molto spesso ( circa 8 millimetri di
spessore ). Ricopertura anche della parte posteriore
del frontale altoparlante ( labbro ripiegato del cestello )
sempre con lo stucco per lavelli Prima di applicare lo
stucco picchiettate con un unghia sul cestello, tutte
quelle risonanze possono essere positive per il suono ?
Secondo me no !!!

Risultati
Il risultato complessivo è stato GRANDIOSO !!! Finalmente
dai bellissimi altoparlanti Cinesi hanno incominciato ad uscire
bassi vigorosi ( siamo sempre su un full-range con x-max di 1
millimetro e quindi "vigorosi" per me può voler dire
"sufficienti" per voi !!! ) Non so esattamente quale delle
modifiche apportate abbia dato i risultati migliori ma
ora posso davvero godermi un suono ( ancora un pochino tagliente
sui medi ) ma finalmente coerente in basso. Cosa dire, ho
capito intanto che in una cassa bass-reflex la cosa
IMPORTANTISSIMA è che non ci siano sfiati tra altoparlante e
mobile ( altrimenti non lavora il condotto, ovvio ma non
comprensibile finchè non lo provate voi stessi ). Poi
se avete degli altoparlanti con cestello molto leggero e risonante
vi consiglio vivamente la modifica con lo stucco per
lavelli. Per quanto riguarda la ricopertura del magnete con
feltro non saprei dire con esattezza, probabilmente un
piccolo aiuto lo otterrete, male di sicuro non fa !
Lista della spesa
1 - Feltro, comprato in merceria circa 3 euro per ricoprire
abbondantemente due altoparlanti
2 - Guarnizione per finestre, dal ferramenta, non ricordo bene
perchè è un avanzo del lavoro fatto ad una porta,
diciamo qualche euro
3 - Stucco per lavelli, due confezioni da 1,8 metri = 6 euro
Spero di esservi stato utile, un saluto
Massimiliano -
maxpasseri@libero.it
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