Autocostruzione

 

Marco e  i suoi Ciare CH 250 con

 l'aiuto del Papà " Archimede"

 

 

 Di cosa si tratta

Mpnovia buona efficenza

L'importanza di iscrivervi alla newsletter

Chi lo ha costruito

Marco  schiaffo71@hotmail.com

Mia presentazione

Marco ha veramente una gran passione , ci ha inviato tanti progetti , questo in particolare , costruito con l'aiuto del papà ..     Si capisce benissimo da dove viene tanta passione  per la costruzione , in questo quadretto mi rispecchio tantissimo , perche' e stata la stessa cosa anche per me ,  passioni per la costruzione e la manualità lo ereditata da mio padre

Ecco i progetti di Marco già pubblicati sul sito:

Tre vie di Marco71

con componenti Ciare + Sipe

dei giganti da 65 kg cadauno

Due Sub giganti portati a Sonora 2005 Come ribordare gli altoparlanti  di Marco

 

Gentilissimo Davide,

sono Marco71 e come promesso agli altri amici del Forum ti invio (N.B: con due mail separate in quanto ti mando 15 foto...!) le fotografie inerenti la realizzazione dei diffusori monovia da me ideati ma realizzati da mio padre; l'idea è stata quella di realizzare un diffusore con il biconico CIARE CH250 che potesse essere simile ad un baffle infinito, al fine di non modificare (nei limiti del possibile e degli ingombri esterni, s'intende!) le particolari caratteristiche di tale trasduttore.

 

 

La preparazioni delle assi

 

Dopo aver fatto alcuni calcoli ed aver simulato la risposta al P.C. sono giunto alla conclusione di voler fare lavorare l'altoparlante in un volume chiuso molto più grande del volume acustico equivalente, riempiendo inoltre lo stesso con fonoassorbente di media densità al fine di "ingannare" il biconico facendogli "vedere" un volume "virtuale" ancora aumentato di circa il 30 %; è risultato così un diffusore di dimensioni importanti ma non eccessive, con la classica conformazione a torre "slim". Tale progetto ha interessato molto mio padre (soprannominato Archimede dagli amici perchè nel suo garage si è fatto una piccola "officina" per il fai-da-te)....a tal punto di dedicarsi lui stesso alla realizzazione del mobile! Dopo aver acquistato i pannelli di massello da 3 cm di spessore e vari listelli, mio padre ha proceduto lavorando interamente a mano, così come documentato dalle foto che ti ho inviato.

 

 

inizia l'incollaggio

 

La struttura è interamente incollata con colla vinilica e sono presenti dei listelli per l'accoppiamento delle tavole; l'interno è stato trattato con antirombo mentre la finitura esterna è stata fatta a tampone e successivamente a cera, previa carteggiatura e lamatura del legno.

 

 

 

Tutto rigorosamente a mano. Il risultato estetico è davvero degno di nota. I diffusori sono ora inseriti nella catena audio di mio padre. Si tratta di un impianto che comprende il mitico amplificatore MARANTZ model 1060 (anno di costruzione 1972...mai cambiato neppure un componente...interamente ORIGINALE!) e giradischi IMPERIAL PT3600, anch'esso in eccellenti condizioni.

 

 

La prova di ascolto si è svolta Domenica 12 Febbraio ed è stata interessante e soprattutto emozionante: dopo tanti anni ho ascoltato MUSICA. Perchè dico questo? Il trio Marantz-Imperial-Ciare CH250 ci ha fatto tornare indietro nel tempo, ascoltando vari LP che erano rimasti nella libreria, facendoci così rivivere tanti ricordi. I diffusori hanno subito manifestato una grande efficenza e soprattutto una stupenda trasparenza: niente bassi roboanti o acuti freddi e fastidiosi ma...musica, musica ed ancora musica! Il piccolo cono centrale restituisce gli acuti in maniera davvero inaspettata estendendosi incredibilmente oltre le mie aspettative; nel contempo il basso è preciso, naturale, privo di code o rigonfiamenti..(dimeticatevi i subwoofer ovviamente!) ma direi naturalmente MUSICALE! Le voci, sia maschili, sia femminili, sono vere, dando all'ascoltatore l'impressione costante di ascoltare un "live". Dopo un corretto posizionamento (i biconici CH250 sono molto direttivi ed occorre porli con il centro all'altezza delle orecchie, pena un decadimento della resa alle alte frequenze) il palcoscenico sonoro diviene REALE.

 

  

 

 A mio giudizio stupendo. La prova è stata fatta alternando il Marantz con il mio T.A.C. 34 a tubi, anche con lettore CD TEAC A-1D e le impressioni sono state sempre molto positive...positive a tal punto che ascoltando successivamente gli altri diffusori autocostruiti di mio padre a 2 vie con componenti Peerless sembrava di ascoltare una radiolina....!!Sembrava che mancasse qualcosa!! Sicuramente il basso era un pò più esteso ma....mancava di "corpo"..e le voci erano sparite! Ora mio padre realizzerà altri due diffusori identici che, appena terminati, finiranno nel mio salotto, a fianco di tutti gli altri miei diffusori acusitici!!! La soddisfazione è stata tanta e posso dire che per un pomeriggio ho provato il vero piacere di ascoltare la MUSICA, con in più quel gusto "retrò" che, al giorno d'oggi, di fronte alla continua ricerca della fredda perfezione, può veramente fare riflettere....

Un saluto a Tutti!  Marco71.-    schiaffo71@hotmail.com

 

 

 

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