DUE
PAROLE SUL PUSH-PULL
Oli push-pull (letteralmente spingi-tira) è
sostanzialmente una tecnica passiva di simmetrizzazione di dispositivi
non lineari che produce una sensibile riduzione della distorsio-ne
di ordine pari. In questo caso i dispositivi da simmetrizzare sono
altoparlanti dinamici. Il push-pull è stato da tempo introdotto nel
campo della riproduzione audio; tra le realiz-zazioni più recenti
ricordiamo Audio Pro, Chario, Revox e Kef. Se ne conoscono almeno
tré varianti: con altoparlanti contrapposti (fig. 1) con altoparlanti
accoppiati acusticamente (fig 2) e il sistema Kef, un po' più
complicato e in ogni modo ampiamente illustrato dalla stampa specializzata.
L'accoppiamento meccanico (in realtà l'ele-mento di accoppiamento
è il volume d'aria tra i due coni) è certamente il più efficace: elimina
virtualmente la distorsione di ordine pari e l'of-fset dinamico, riduce
l'intermodulazione, di-mezza il volume equivalente (VAS) del sistema.
Il tutto awiene a spese del rendimento che si riduce alla metà rispetto
al singolo alto-parlante. Infatti, con i trasduttori in parallelo,
lo spostamento volumetrico è quello dell'alto-parlante singolo, mentre
l'assorbimento di cor-rente e esattamente doppio. Questo tipo di push-pull
è adatto alla realizzazione di sub-woofer. Il push-pull acustico (o
sistema simmetrico) linearizza il solo spostamento volumetrico ottenendo
la riduzione della distorsione armonica di ordine pari nel campo acustico
ge-nerato. Il rendimento però è il medesimo di Fig. 1 - Accoppiamento
meccanico realizzato attra-verso la pìccola quantità d'aria Interposta
tra i dia-frammi.
quello ottenuto
con un solo altoparlante e uno dei due woofer può essere utilizzato
per la ri-produzione della gamma media. Quest'ultimo trasduttore,
avendo l'escursione a bassa fre-quenza dimezzata, produce, a parità
di livello sonoro, un minor tasso di intermodulazione. Fig. 2 - Push-Pull
con accoppiamento acustico: l'alto-parlante superiore può essere sfruttato
per riprodurre le frequenze medie.

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