Autocostruzione

 

Ciare H05 di Luca

 

 

 

 

 Di cosa si tratta

Diffusore a tre vie

Chi lo ha costruito

Luca     luca.sebastio@libero.it

Mia presentazione

Grazie Luca  questo progetto ci mandava qui sul sito e mi fa tanto piacere pubblicarlo

 

Ciao Davide.
 Mi chiamo Luca, scrivo da Peschiera Borromeo, Milano Invogliato dal bellissimo sito e dalla passione per l'alta fedeltà, mi sono cimentato anch'io nell'avventura dell'autocostruzione.
Il progetto, H05 Ciare, non è sicuramente di realizzazione difficile, ma secondo me, garantisce un risultato a livello di ascolto notevole.(sono un  sostenitore della sospensione pneumatica....sono un pò all'antica?).

 

 

I componenti utilizzati sono i woofer HW 321, i favolosi midrange HM 500, tweeter HT 264 ed infine i filtri HF 320.
Per il mobile,ho optato per il multistrato di betulla. Non sono riuscito a trovare facilmente uno spessore superiore a 19mm,  quindi volendo uno spessore più consistente, ho fatto dei sandwich sempre in multistrato di betulla da 15mm + 9 mm per uno spessore totale di 24mm (mi  sembravano sufficienti per il tipo di realizzazione). Fortunatamente il taglio dei pannelli è stato eseguito nel negozio in qui   ho acquistato il legno, con una buona precisione, cosicché non si sono avute  imprecisioni nel incollaggio dei singoli sandwich.

 

 

     


Conseguentemente ho assemblato il mobile utilizzando colla vinilica (non  quella specifica per legno ma comune vinavil), accertandomi di avere messo colla sufficiente da farne uscire abbondantemente dalle giunture evitando  cosi il crearsi di fessure.
Prima d'incollare l'ultimo pannello ho ripassato gli spigoli interni con  dell'altra colla vinilica al fine di assicurare la tenuta ermetica.  Ho preferito effettuare le forature ad essiccazione completata (circa  24-36 ore da un operazione d'incollaggio all'altra) in maniera tale da evitare  deformazioni del pannello frontale.

 

 

Utilizzando una fresa, ho effettuato le sedi per l'inserimento degli altoparlanti. Il progetto Ciare definisce delle quote, facendo riferimento ad uno   spessore del legno di 20mm, quindi ho cercato di effettuare la fresatura per ogni  singolo componente aggiungendo un paio di millimetri per la fresatura  della  sede woofer e un millimetro per gli altri due componenti, per recuperare l'aumento di volume interno.

Tuttavia, effettuando la simulazione della risposta della cassa, con un softwarino  comodissimo (winisdbeta), ho appurato che la variazione di  volume interno non incideva in maniera da modificare sensibilmente la  risposta del sistema, (però cosi ero più tranquillo nel rispettare i  parametri del progetto).

 

 

Per la finitura del mobile, dopo aver arrotondato gli spigoli con la fresa,(senza esagerare....mi piacciono così), ho verniciato il tutto con  impregnante all'acqua inodore (ho verniciato in cameretta), dando tre   mani, levigando fra una mano e l'altra, con carta da 80 a 240 di rana, e 24 ore  tra una  mano e l'altra.
Terminata l'operazione di finitura, ho riempito la parte di fondo con  materiale fonoassorbente con spessore 80mm (4 strati da 20mm incollati fra  l'uno e l'altro).  Le specifiche erano queste, anche se mi sono riservato di mettere   ulteriore  lana di roccia, nel volume rimanente.  Ho montato il filtro cross-over alla base del mobile, ed ho cablato il   tutto  con cavo OFC da 2mm di sezione, il tutto rigorosamente saldato, senza  l'utilizzo di connettori faston.

 Che dire...dopo qualche ora di rumore rosa, qualche ora con un segnale di  8 Hz per far "smollare" le sospensione del woofer e una quindicina di  rodaggio  musicale (le ho appena finite) il risultato è quello che speravo.
Basso esteso, profondo e ben smorzato, medio basso pulito, con la giusta presenza ed infine una buona definizione. Avevo qualche dubbio per quello che riguarda i tweeter, in quanto a detta  di  tutti, forse un poco troppo taglienti, tuttavia nell'insieme non  pregiudicano l'ascolto

 



Attualmente sto finendo le griglie parapolvere, e delle piccole basi  stesso materiale colore e finitura di 25 cm di altezza con punte e sottopunte (   che  come si può vedere, adesso non utililizzerei, ma neccessarie in altre  collocazioni, magari un pò più felici)  Consideravo possibile anche l'inserimento di una rete di compensazione dell'impedenza del midrange, in quanto, stando ai dati CIARE, alla   frequenza  di risonanza (550 Hz), presenta un'impedenza di 44 ohm, quasi 20 ohm alla  frequenza di taglio woofer/mid, rendendo più preciso l'intervento del filtro.
Cosa mi consigli?

Spero che anche se un progetto, di facile realizzazione, possa essere di  aiuto per chi come me ha appena incominciato a cimentarsi  nell'autocostruzione   luca.sebastio@libero.it  .
 

 

 

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