Salve a tutti ,
sono un autocostruttore da un po’ di
tempo. Questo è la mia ultima realizzazione: si tratta di un 2 vie
e mezzo con woofers da 16 cm.
Avevo in un cassetto ormai da tempo
a prendere polvere, alcuni componenti, e stufo di vederli in giro
ho provato a metterli assieme, e con mia grande sorpresa il
risultato è stato sorprendente in termini di qualità sonora.
Ma veniamo al progetto. I componenti
utilizzati sono: tweeter ciare ht320, mid-woofer coral he165pwr,
woofer master audio ma6508.
Iniziamo dal coral he: si tratta di
un ottimo altoparlante, molto veloce e dalla risposta in frequenza
molto regolare, il cestello è snello ma ben dimensionato; lavora
in un volume chiuso di 8 litri . Devo ammettere che questo
componente mi ha molto colpito per la sua escursione dinamica e
per l’assenza totale di colorazioni, voce umana compresa; inoltre,
cosa sempre gradita, risulta molto facile incrociarlo in maniera
corretta con altri trasduttori. L’unico limite è costituito dalla
frequenza di risonanza abbastanza alta, fatto che suggerisce di
impiegarlo come mid-woofer piuttosto che come woofer ‘puro’.

L’altro woofer viene fatto lavorare
invece in un volume di 17 litri accordato a 45 Hz ; il tubo
reflex emette verso il pavimento.
È caratterizzato da un doppio
magnete, membrana in materiale polimerico, da una risonanza
attorno ai 38 Hz, cedevolezza medio-alta , fattore di merito
totale di 0,45.
Questa configurazione consente di
estendere la risposta in frequenza nel mio caso, fino ai 40 Hz in
ambiente, con uno smorzamento eccellente della gamma più profonda.
Inoltre la separazione dei due
volumi di lavoro dei woofer consente di rinforzare
considerevolmente il mobile e di limitare l’insorgere di onde
stazionarie interne, ovviamente solo alle frequenze medio-basse.


Il tweeter ciare è anch’esso un buon
componente. L’assenza di ferrofluido e la cupola da 32 mm sono le
sue caratteristiche principali; all’ascolto rileva una definizione
dei particolari eccellente; può piacere o meno, dipende dai gusti,
direi che paragonato allo scan 9700 il suono è certamente più
freddo ma la definizione resta altrettanto elevata se non
migliore.
I woofer non sono limitati in bassa
frequenza, ma vengono attenuati selettivamente all’innalzarsi
della frequenza. Il tweeter è montato asimmetricamente, in modo da
regolarizzarne la risposta.
Il posizionamento prevede i tweeter
disposti verso l’interno.
Il mobile è costruito con un
sandwich di pannelli di medium density da 19 mm e di legno di pino
da 6 mm; in questa maniera si ottiene una struttura molto
smorzata. Ho poi preferito verniciarle in rosso; certo, non è il
massimo dell’eleganza, ma a me interessa soprattutto la resa
sonora!

Il crossover è separato in due
parti, inoltre alcuni componenti per l’attenuazione del tweeter
sono direttamente incollati alla vaschetta portacontatti.
Ho cercato di ottenere un andamento
delle fasi all’incrocio della via alta il più costante possibile.
L’impedenza nonostante l’impiego di
2 woofer da 4 ohm nominali è bassa in modulo, ma il minimo di 2,4
ohm è raggiunto solo in un ristretto intervallo a bassa frequenza,
mentre nel resto della gamma audio si attesta su valori più
elevati.


Per la simulazione del progetto ho
utilizzato speaker-workshop disponibile in rete gratuitamente, per
le misurazioni di impedenza e di risposta in frequenza invece
a.r.t.a.
Per la messa a punto finale ho
utilizzato varie mie registrazioni amatoriali di musica da camera
più un’ampia collezione di brani di musica classica, in modo da
trovare una resa il più possibile naturale e vicina alle
sensazioni dell’ascolto dal vivo.
Chiunque voglia ulteriori
informazioni mi contatti pure all’indirizzo
ilpup@libero.it
Audiocostruzioni e punto vendita di :
E tanto Altro
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