BERARDINO E  LE SUE FANTASTICHE REALIZAZZIONI

 

Prefazione: L'amico Berardino da l'Aquila e un falegname con i fiocchi , penso che questo diffusore sia una delle cose più  difficili da costruire che ho visto realizzate a livello artigianale.

In queste cose la difficoltà  deriva dai tanti angoli da considerare e dall'impossibilita di  stringere con i morsetti le varie parti , per correggere  eventuali piccole differenze.

Appena ho visto le sue opere , oltre a  complimentarmi con lui, gli ho scritto che era un peccato sprecare tutta questa manualita' per dei progetti diciamo entry level , ma di passare a dei progetti piu' importanti , con componenti di prima qualita'.

Infatti il consiglio che do a tutti e quello di valutare la propia manualita'  e cercare di  eseguire progetti rapportati a quelle.   E inutile  sprecare sodi per dei condensatori super,  valvole selezionate , per  terminare il tutto con un  cabinet fatto con del legno recuperato da un pallet e tenuto assieme con delle viti usate !!!  oppure il contrario...

Dopo questa piccola considerazione personale " che va presa propio come tale" passiamo alle mail di Berardino e ai suoi progetti.

Come sempre a fine pagina troverete  un riquadro dove potete mettere le vostre impressioni , commenti , complimenti , domande, usatelo ....  ciao Davide


Ciao mi chiamo Berardino Nurzia, seguo da tempo e con interesse il tuo sito, tra le altre cose mi piace il fatto che dai ampio spazio ai nostri lavori. Spero che anche questo mio lavoro sia degno di una qualche attenzione; ti mando un’anteprima con delle foto, se lo riterrai opportuno sarò felice di inviarti anche tutti i dettagli realizzativi.

Si tratta di un ampli in kit  di nuovaelettronica (LX1240), al kit originale ho apportato alcune modifiche sia nella tipologia di valvole che in altre cose; Il cabinet è stato realizzato in legno di noce, lucidato a tampone con gommalacca, alcune parti, come si può notare,sono state realizzate con delle lastre di rame lucidato con pasta abrasiva (quella che si usa per lucidare la macchina).

Le casse sono realizzate sempre in legno di noce lucidato a tampone con gommalacca.

Esse sono in bass reflex; per la loro realizzazione ho utilizzato altoparlanti monovia della Ciare (PH250).

Ti saluto e spero di risentirci presto.

B. Nurzia    e-mail: bnurzi@tin.it

 

Ciao Davide, allego un doc che descrive il processo di realizzazione delle casse che ho utilizzato, allego anche altre immagini delle quali non ho saputo fare una selezione più precisa, alcune di esse sono comunque richiamate nel doc.

Capisco e comprendo perfettamente la tua osservazione, la scelta dei componenti e del progetto dell'ampli non è il massimi ( vedi prefazione sopra ) , prometto che cercherò di rifarmi in seguito, soldi permettendo, per questo sono aperto a consigli anche perchè  non so proprio dove trovare i vari componenti, io vivo a L'Aquila e da queste parti a volte è difficile persino trovare un potenziometro, mi piacerebbe realizzare una copia del Quad II, che ne pensi? quanto mi potrebbe venire a costare +o- tutta l'elettronica?. Se puoi dammi qualche dritta.

saluti    Berardino        e-mail: bnurzi@tin.it

Che bello vero !!


IL PROGETTO DEI DIFFUSORI:

Questa rappresenta la mia prima realizzazione di un valvolare e delle casse acustiche, ho cercati in questo di seguire tutti i consigli trovati in rete e soprattutto sul vostro sito. Naturalmente ho preferito appoggiarmi a soluzioni economiche (in riferimento ai componenti elettronici) almeno in questa prima fase, il risultato estetico lo potrete giudicare Voi, dal punto di vista acustico, la musica è molto più dettagliata, come se avesse perso un velo che ne offuscasse il carattere; le voci soprattutto sembrano reali, come dire, è tutta un’altra musica.

Sull’ampli non c’è molto da dire, un classico LX 1240 del quale forse si è sentito parlare sin troppo.

Quelli che seguiranno sono alcuni dettagli realizzativi delle casse.

Come già detto nella precedente mail ho usato delle Ciare full range (PH250). La scelta del disegno della cassa è stata piuttosto sofferta; una forma di questo tipo è scaturita anche dall’insistenza di mia moglie che non amava avere dei “frigoriferi” (così definiti da Lei) in salotto.

La figura Cassa.bmp rappresenta il progetto, per così dire, della cassa, lo spessore delle tavole è di 2,7 cm, il legno usato, come già detto precedentemente, è il noce.

 

Le varie parti di legno, come si può vedere nelle figure 11 e 12 sono tutte tagliate secondo opportune angolazioni deducibili dalla figura Cassa.bmp; sono state quindi operate delle fresature sulle parti e successivamente unite mediante un’anima di legno, a questo scopo è stata usata della normale colla vinilica da falegname.

Il processo di montaggio ha comportato inizialmente l’unione delle parti a formare il composto rappresentato dalle figure 11 e 13 e successivamente l’unione di 8 di questi corpi a formare la cassa.

La figura piede.bmp rappresenta il progetto del piede della cassa.

L’imbottitura interna è stata realizzata con poliuretano opportunamente sagomato ed attaccato

Il calcolo del volume necessario per la cassa e del tubo reflex è stato effettuato usado il programma BassBox 6 Pro. ( pero' non chiedetemi altre info su questo programma perche'  e' andato perduto)

Mi rendo conto che la geometria usata per la simulazione non è la più adatta, ma per una simulazione è andata comunque bene, il mio obiettivo era quello di avere una Fb all’incirca sui 50Hz. La controprova è stata effettuata usando un’altra demo( come sopra  non chiedetemi altre info su questo programma perche'  e' andato perduto)   che generasse un segnale a frequenza variabile: 

il processo di verifica più semplice prevede una variazione della frequenza del segnale in ingresso e nel vedere quando la membrana non vibra

Per ora è tutto.

BRAVISSIMO BERARDINO