COSTRUZIONE PASSO
PASSO PROGETTO
CIARE
V05
DIFFUSORE PER CANALE CENTRALE
SISTEMI H.T.
Salve
a tutti mi presento: mi chiamo Elzo vivo a latina e ho 32
anni.
Tra
i molti hobby che ho (quasi infiniti, per la gioia di mia
moglie) adesso sto coltivando quello dell’autocostruzione
di diffusori principalmente per utilizzo Home Theatre.
Dopo giri
e giri nei negozi per aggiornare il mio impianto di diffusori
HT (BOSE Acoustiocsmass III) ho deciso di imbattermi nel fai
da te.
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Materiali
ed attrezzi usati:
1.
Porta carta vetrata orbitante
2.
Seghetto alternativo
3.
Trapano
4.
Carte vetrate grane 40, 100 e 140
5.
Colla vinilica
6.
Morsetti e cinghie a cicchetto
7.
I cablaggi interni sono stati effettuati con cavi MONSTERCABLE
8.
Pannelli in MDF da 1,9 mm
9.
spine di tenuta in legno per la giunzione dei pannelli
10.
Tubi di accordo in PVC (materiale edilizio)
11.
Antirombo non diluito
12.
Filtro autocostruito
1.
Prima
di tutto mi sono procurato da OBI (catena fai da te) i pannelli
in MDF. Devo dire che i tagli effettuati da OBI hanno una
tolleranza di circa +/-1 mm che non facilitano di certo gia
in partenza la buona riuscita. Ho applicato ai pannelli le
spine classiche da falegname per avere un mobile con maggior
tenuta, nonché un miglior allineamento dei pannelli durante
la fase di incollaggio.
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Ecco i pannelli con
le spine pronti per l’assemblaggio.
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2.
Sono
passato all’incollagio dei vari pezzi. Non ho potuto assemblare
“la scatola” tutta insime perche ci vogliono molti morsetti
quindi ho proceduto per gradi. L’interno e stato bene bene
ripassato con molta colla vinilica per evitare probabili o
eventuali “perdite d’aria”.
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In basso a destra la
colla vinilica “PATTEX” usata.
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3.
Ecco
il materiale CIARE usato per il progetto (troverete l’elenco
componenti sul sito della CIARE (www.ciare.com).
I prodotti li ho ordinati a
www.teleprodottistore.it azienda seria nella vendita on
line di questi prodotti e devo dire dai prezzi molto convenienti.
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Favolosi i Wofeer nelle
scatole.
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4.
Preciso
che in tempi passati ho lavorato come tornitore, quindi capirete
bene l’amore e la tecnica (insomma) che ho usato per la costruzione
di questo progetto. In questa fase ho proceduto ad effettuare
i fori sul pannello frontale e all’assemblaggio con la vinilica
dei tubi di accordo. Piu avanti si vedra che per ovviare all’uso
della fresatrice manuale ho usato il trucchetto del pannellino
per ricavare le sedi dei wofeer e tweeter.
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I tubi di accordo in
PVC (provenienza edilizia).
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5.
Prima
timida prova che tutti i calcoli siano stati effettuati correttamente.
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Si puo notare il ricavo
della sede per i woofer.
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6.
Si
puo notare lo spessore del pannellino usato per ricavare le
fresature.
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Particolare del tubo
di accordo.
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7.
Ho
provveduto all’assemblaggio del crossover su basetta miscoforata.
L’assemblaggio per chi ha un minimo di dimestichezza con il
saldatore e estremamente facile. Ho segnato i segnali IN ed
OUT per non creare confusione successivamente.
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Ho realizzato le piste
sottostanti stagnando del filo tra i punti adiacenti della
microforata.
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8.
Qui
si può notare che il filtro è stato montato nell’interno della
cassa con distanziali in alluminio ricavati da un tondo vuoto.
Ho montato i connettori a pannello che danno verso l’esterno.
Ho provveduto sempre con vinilica ad incollare il materiale
fonoassorbente all’interno, passando prima dappertutto l’antirombo
per isolare il mobile. L’antirombo non è stato diluito. A
distanza di due settimane ancora emana quel forte odore
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Il cavo MONSTERCABLE.
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9.
Ho
cominciato a rifinire il mobile esternamente ed ho provveduto
a ricavare il telaio del copripolvere, sagomandolo opprortunamente.
Ho stondato sia il telaio che il mobile per addolcire le forme.
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All’interno del telaio
copripolvere e stato realizzato quel disegno come rinforzo.
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10.
La
prossima fase è stata quella di stuccatura e verniciatura
con turapori alla nitro (cinque mani, dopo tre giorni sentivo
ancora l’odore nel naso). Tra le varie mani ti turapori bisogna
carteggiare con carta finissima. Io alla fine ho usato delle
pagliette finissime (sembrano quelle usate da mia moglie per
lavare i piatti) e devo dire la verità danno dei risultati
ottimi (le consiglio).
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Sono stati stuccati
solo alcuni punti, dove necessario.
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11.
Qui
si puo vedere il lavoro finito. La macchina fotografica digitale
amplifica la trasparenza della stoffa copripolvere. Normalmente
vedendola frontalmente da un altro effetto.
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Mi è piaciuta tanto
anche esteticamente l’idea del rinforzo centrale.
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12.
La
finitura e stata realizzata con bombolette spay di vernice
alla nitro nero opaco.
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La soddisfazione di
vederla e sentirla è enorme.
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13
Ecco
la piccola con il papà. L’ascolto mi ha entusiasmato tantissimo.
Particolari che prima erano quasi inudibili adesso vengono
fuori con vigore e precisione. L’ho messa sotto pressione
e devo dire che anche come bassi è eccezionale. Secondo me
spara un po troppo il tweeter. Ma complessivamente le impressioni
sono piu che positive. Piu passano i giorni piu il suono migliora.
Diventa piu coinvolgente e corposo. Si fa ascoltare con molto
amore nel volume medio basso. La consiglio vivamente a tutti.
Se volete scambiare impressioni, domande e quant’altro scrivetemi
al seguente indirizzo:
draccoeridue@yahoo.it anchje se alcuni conoscono il vecchio
indirizzo, cmq usate questo…. Grazie.
Particolari
ringraziamenti a Davide in anticipo se vorrà esporre questo
progetto sul suo sito, ne sarei estremamente lusingato. GRAZIE
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Il volume di questo
diffusore non è da sottovalutare.
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14.
P.S.:
Piccola anticipazione sul prossimo progetto. Le favolose e
mitiche (a detta di tanti) delle CIARE H04.1. Speriamo di
finirle presto….. ma!!!!!!…..
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Anche il volume di
questo diffusore non è da sottovalutare.
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sub_eit@yahoo.it
BRAVO
ELZO!