007 – Il mio nome è Bond, OOPS Roberto…
Che Roberto delle Curti rappresenti
perlomeno uno dei rari personaggi seri del mondo dell’hifi
ormai in molti ne sono a conoscenza, ciò che però molti
sconoscono è il fatto che lo stesso Roberto, aldilà delle sue
teorie e dei prodotti che commercializza col marchio Royal
Device,da alcuni anni a questa parte ha messo a disposizione
degli audiofili il suo ampio bagaglio di conoscenze che lo ha
portato ad elargire in modo assolutamente gratuito tutta una
serie di oggetti dedicati anche a chi non vuole
necessariamente sposare la sua, diciamo, filosofia. |

Leggetevi l'altro articolo
di Pippo sul bilanciatore |
L’esperimento con le resistenze da ½ ohm
da utilizzare in parallelo sui diffusori, se lo ricorderanno
tutti, aprì a molti le orecchie sul fatto che la forza
elettromotrice contraria, proveniente dagli altoparlanti si
sentiva, eccome, anche sul segnale proveniente dal gruppo
sorgente-ampli, era solo un semplice modo per comprendere che
molte cose che si danno per scontate non lo sono affatto.
E così nel tempo sono arrivati i cavi
“ponte di Sindney” prima e il p2ic (o p2pic come l’ho ribattezzato
io) che fanno comprendere come in fatto di connessioni a livello
di segnale non occorre spendere miliardi ma, semplicemente bisogna
utilizzare quelle soluzioni che possono utilmente consentire ai
vari apparati di “dialogare” correttamente fra di loro.
Su questa strada si sviluppa il progetto
p2ic MKII, una variante molto semplice rispetto il primo progetto
(cavo satellitare in luogo dell’rg59) e il nuovo OO7
 |
Quale
migliore, seppur teorico (sapete il copyright etc etc) marchio
si potrebbe usare per questo cavo… |
Veniamo subito alla realizzazione.
E qui mi permetto di riportare pari al
pari la descrizione fatta da Roberto, salvo poi vederne in pratica
le varie sequenze:
Dal sito RDC:
TESI
INIZIALE DEL PROGETTO:
COSTRUIRE UN BUON CAVO SCHERMATO CHE SCHERMI BENE dai disturbi
esterni, (pero' con segnali di linea) E NON SI FACCIA INFLUENZARE
sia dalle caratteristiche dell'impianto e sia DAL suo STESSO
SCHERMO e che superi ogni aspettativa promessa dai cavi fino a
40.000 euro spendendo poco. No, non poco, ma meno. Vediamo se ci
si riesce. Se non si riesce, vabbe' si puo' sempre optare per
quelli costosi, ma almeno abbiamo provato.
ALLORA
1 - prendere
un cavo per discesa SATELLITE. Sì, dai avete capito, quello che
comperate nei supermercati schermato. Hanno doppia calza, una in
alluminio ed una in rame a calza argentata. L'interno e' in SOLID
CORE in rame (di solito), quasi 1 mm di diametro (non ho in mano
il calibro, forse e' 0,8 mm .. mbo.. fa nulla va bene così, non ha
molta importanza). Tagliatene 1 metro per ogni cavo ( 1 metro per
Dx e 1 metro per SX). Spellarlo per 2 cm da entrambi i lati e
....
2 -
intestarlo da entrambi i lati con i pin RCA da 500 lire... quelli
in plastica.. se usate quelli dorati, non venite a lamentarvi che
e' costato piu' di 3 euro ehh.... non voglio piagnistei.
connettete
solo il SOLID CORE centrale (tenendo isolata la calza di rame e
l'alluminio) da un lato (cioe' sul CONNETTORE RCA che chiamiamo N.1
- lato sorgente) e lo stesso facciamo sul connettore RCA N.2
dall'altro capo che chiamiamo ARRIVO.
3 - collegare
POI la calza sia da una parte che dall'altra (solo la parte di
rame perche' l'alluminio con lo stagno non si riesce a saldare,
almeno, io non ci riesco per ora), sia sul CONNETTORE RCA N.1 che
sul N.2 sulla parte esterna dei connettori RCA. Come si fa per
tutti i cavi schermati.
fino ad ora
abbiamo connesso un cavo schermato in modo normalissimo. centrale
e calza.
4 - ora un
lavoro un po' piu' certosino. A meta' del cavo tagliate la guaina
ESTERNA ISOLANTE (e la eliminate per 1,5 cm circa), segate la
calza SCHERMO, cioe' la eliminate per 1 cm, in modo che la calza
sia interrotta. Sì avete capito bene DOVETE INTERROMPERLA per 1
cm. OK fatelo.
Fate ORA un
taglio nell'isolante che contiene il SOLID CORE e mettete a nudo
il conduttore centrale per circa 5 mm, sempre pero' in modo che il
solid CORE interno non sia tranciato e non vada in cortocircuito
con la calza esterna (sia essa da un lato o dall'altro).
5 - Ora
dobbiamo collegare 2 resistenze da 6800 ohm 1/4 W o anche 1/8 watt
se le avete.
una
resistenza da 6800 ohm tra i solid core che avete messo a nudo e
la calza che avete da una parte a 1/2 cm di distanza.
la seconda
resistenza da 6800 ohm, sempre tra il centrale e la calza a 1/2 cm
di distanza dall'altra parte. Sempre lì, in centro dove avete
messo a nudo il conduttore centrale. Yessss!!!
In pratica
avremo il cavo spellato in centro, la calza segata in due (lato A
e lato B), e due resistenze che partono dal centro del SOLID CORE
e si connettono con la calza lato A e lato B sempre lì in centro.
I terminali delle resistenze alla fine devono essere molto corti.
Il tutto
avviene in centro al cavo nell'intorno di 1 cm.
Vi chiederete
perche' non ho fatto un disegno.
La risposta
e' semplice: perche' non si puo' avere tutto gratis dalla vita.
Almeno dovete metterci un po' di voi e della vs. fatica per
seguire il discorso.
bene...
6 - Ultimo
tocco, altrimenti non funziona nulla: connettere una coppia di CAT
5 Enhanced tra il polo freddo del connettore RCA N.1 ed il
relativo POLO FREDDO del connettore RCA N.2. possibilmente la
coppia BLU per i cavo di sinistra e la coppia ARANCIO per il cavo
di DESTRA. Nastrate a brevi distanze (ogni 15 cm circa) il cavo
coassiale e la coppia di CAT 5 EnH.
Rimettere i
cappucci dei connettori RCA. Comeeeeee? li avete dimenticati?
rifare tutto....
In effetti
usando quelli in plastica si fa fatica a fare passare tutti i
cavi. Allargare il foro oppure usare connettori un po' piu' seri
da 1,5 o 2 euro cad.
Isolate ora
con nastro isolante il centro del cavo in modo che le due
resistenze non si vedano. mettete della colla a caldo per fare in
modo che non si rompa poi, oppure rivestite la parte scoperta con
della guaina termorestringente.. vedete un po' voi... insomma.
potete
anche metterci una bella calza esterna di Nylon e venderlo agli
amici "malati di cavi" così recuperate i soldi per andare al
cinema con la vs. ragazza o invitarla fuori a cena o alle
Mauritius....
Sin qui la descrizione di Roberto,
veniamo adesso alle foto
Il
cavo da utilizzare….
 |
A
parte il cavo sat nella foto sono visibili le due resistenze,
la mandata di cat 5 e due connettori rca |
…apriamolo al centro
Questa
è la prima mossa da fare, ossia separare al centro il
connettore centrale in modo da lasciarne libero circa 1 cm,
poi successivamente a dx e a sx bisognerà mettere a nudo la
calza |
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…mettiamo le resistenze
 |
Lo
spazio su cui lavorare è veramente esiguo, un piccolo trucco è
quello di raccogliere la calza dello schermo in modo da
intrecciarla attorno al terminale della resistenza, bisognerà
poi stare attenti ad eventuali sbavature di stagno per evitare
cortocircuiti |
Colla
a caldo e nastro isolante proteggeranno il gruppo delle
resistenze, nulla toglie che si possa cercare di inserire un
eventuale pezzo di guaina termorestringente |
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Mettiamo il cat5 e chiudiamo
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Il
cat5 va intestato sulle calze dei due pin rca, non
dimenticatelo altrimenti il cavo non funziona, per evitare che
lo stesso vada da tutte le parti si può fissarlo con del
nastro isolante, i due spezzoni di nastro blu a destra e a
sinistra del punto in cui sono collegate le resistenze
indicano la zona in cu si dovrebbe cercare di non far fare
movimenti al cavo stesso |
In conclusione si può dire che non si
tratta di un progetto difficile da realizzare, anche se qualche
attenzione in più, rispetto la realizzazione di un cavo canonico,
bisogna prestarla.
Come suona?
Questa volta non dico nulla, se vi va
scopritelo da soli…
Alla prossima
Pippo
P.S.
Lavori in corso
DAC DI DERIVAZIONE LECTOR DOCET
Aaah….le valvole………. |
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Lavori in corso….. |
Pippo
edgarnew@mybox.it

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