Materiale
Il necessario per la realizzazione
è:
-
del cavo
BELDEN a 7 conduttori reperibile anche nel sito
(www.audiocostruzioni.com);
-
alluminio
in rotolo (in pezzi di 40 cm);
-
guaina
termorestingente del diametro di un centimetro più largo del
cavo BELDEN*;
-
guaina
termorestingente del diametro leggermente più largo di uno dei 7
conduttori*;
-
nastro
adesivo di tela il più possibile morbido.
-
Nastro
adesivo di carta*.
Le guaine e il nastro di carta
possono essere sostituite da normale nastro isolante.
Realizzazione
Lato Muro
1. Sguainare
il cavo per 5 cm

2. Eliminare la calza dallo
schermo

3.
Liberare i conduttori dalla seconda guaia e raggruppare quelli
neri in 2 gruppi facendo attenzione ai numeri stampati sulla
guaina del conduttore. Io ho raggruppato quelli da 1 a 3 e da 4 a
6. Spellare il conduttore di massa in prossimità della calza dello
schermo

4.
Scoprire per 3 cm la calza dello schermo mantenedo un sottile
anello di guaina trasparente per evitare che la maglia si
divarichi rendendo più problematiche le successive fasi di
lavorazione.

5.Mettere
in collegamento la calza con il conduttore di massa

A questo punto passiamo sul capo
opposto.
Lato Elettronica
6. Liberare i conduttori dalla
prima guaina, dalla calza di schermo e dalle seconda guaina e
raggrupparli con la stessa logica dell’altro capo. Se non verrà
eseguita questa operazione con attenzione il cavo andrà in corto
quindi occhio!

7.
Avvolgere il cavo con pezzi da 40 cm di alluminio iniziando dal
lato che verrà collegato al muro facendo aderire l’alluminio alla
calza di schermo nel punto dove è stata lasciata scoperta. Tendere
l’alluminio il più possibile ma avendo cura di non romperlo

8. Continuare per tutta la
lunghezza del cavo sovrapponendo gli estremi degli avvolgimenti di
alluminio per qualche centimetro e fissarne i lembi con un pezzo
di nastro (io ho usato quello di carta).


9. A questo punto il cavo è
completamente coperto da un secondo schermo di alluminio e
collegato al primo schermo di calza che è, a sua volta, collegato
alla massa dal lato della presa (muro).

10. Ora si riveste il cavo
con un nastro adesivo di tela (occorre trovarne del tipo che
presenti una certa morbidezza) partendo dal lato presa e premendo
bene l’allumino sulla calza scoperta. Il nastro deve essere
avvolto a spirale (quindi è un solo unico pezzo) e per tre strati
(far correre il nastro da un capo a l’altro per tre volte). Questa
operazione deve essere fatta con cura perché il nastro costituirà
l’isolante, insieme alla calza elastica (che verrà applicata al
punto 12), tra la massa e il mondo esterno. Se non vi sentite
sicuri potete aggiungere un ulteriore rivestimento di guaina.

11.
L’avvolgimento proteggerà lo schermo di alluminio da possibili
rotture e attenuerà le eventuali vibrazioni esterne.
12.
Ora si riveste con una calza elastica e si bloccano i capi con un
po’ di termorestringente…
… e si termina al meglio.

Considerazioni finali
Il cavo così realizzato non presenta
una notevole flessibilità e la sua “personalità plastica” non ne
consente flessioni estreme e mantiene la forma una volta montato
(caratteristica per me di pregio).
Il suo aspetto non passa inosservato
sopprattutto se utilizzate le terminazioni che ho scelto io
(reperibili sempre sul sito di
www.audiocostruzioni.com
).
Come suona? Io lo utilizzo in
sostituzione di quelli forniti con le elettroniche in mio possesso
e, dopo un buon periodo di rodaggio, la prima sensazione è di
aumento di volume. Continuando ad ascoltare mi sono reso conto che
non era questione di volume ma erano invece i bassi che erano
diventati molto più presenti e articolati. Gli strumenti erano
aumentati di dimensione senza sovrapporsi e ampliando di
conseguenza tutta la scena.
Il mio impianto era sempre li ma
quello che descriveva era una scena più ampia e profonda.
Prima di acquistare cavi dal costo
di oltre 200 euro al pezzo vi consiglio di spendere qualche decina
di euro e cimentarvi in questa realizzazione… Non credo che ve ne
pentirete.
marctost@tin.it
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